Cibo invenduto a chi è in difficoltà
A Caprino solidarietà e addio sprechi

Ha preso il via anche a Caprino la convenzione per il recupero degli alimenti con finalità di solidarietà sociale. L’iniziativa fa riferimento alla legge 155 del 2003 , nota come «Legge del buon Samaritano». La convenzione in tal senso ha avuto il via libera da parte della Giunta comunale caprinese, dopo l’accordo sottoscritto tra il Comune, la società«Emmeci srl» e la locale associazione Gal (Gruppo anti incendio Lombardia».

L’accordo è arrivato, dopo la disponibilità della ditta «Emmeci srl», che gestisce vari punti vendita tra Almenno San Salvatore, Palazzago, Ponte San Pietro, Cisano e anche Caprino, per concretizzare un progetto di recupero di alimenti non venduti, ma non ancora in scadenza.

Da parte sua l’associazione Gal onlus si è detta disponibile a collaborare, considerato che opera nel territorio caprinese e tra i compiti statutari figura anche quello della distribuzione di cibo a favore di persone che si trovano in particolari situazioni di povertà. Da qui pertanto la sottoscrizione della convenzione, in modo da renderla operativa a partire da questo mese.

Gli obiettivi della convenzione riguardano: l’impegno di sostenere, attraverso l’erogazione gratuita di alimenti, cittadini caprinesi che si trovano in una situazione di fragilità socio-economica; la promozione della cultura della solidarietà e il riconoscimento del ruolo del volontariato come strumento di solidarietà sociale. La convenzione è entrata in vigore dallo scorso 15 marzo con scadenza al 31 dicembre del 2018. Il Comune, attraverso l’ufficio Servizi sociali, individuerà i nominativi dei soggetti in situazione di fragilità economica, che potranno accedere al beneficio e la consegna avverrà tramite i volontari del Gal onlus.

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