Ecco dove sta cucinando Ezio Gritti
Dopo il Sentierone, ai fornelli a Pontida

Da alcuni giorni all’agriturismo Polisena a Pontida è approdato infatti Ezio Gritti, già stella Michelin ai tempi dell’Osteria di Via Solata, insegna di Città Alta che ha segnato la storia della ristorazione bergamasca.

L’impresa professionale più recente è nota: il ristorante di prestigio che portava il suo nome sul Sentierone, per motivi non dipendenti dalla sua volontà, non ha riaperto i battenti dopo l’ultima pausa post-natalizia. Un paio di mesi di pausa ed eccolo qui, alla Polisena, a sostituire Francesco Locatelli, desideroso di maturare un’esperienza altrove (da alcuni giorni ha raggiunto un albergo ristorante specializzato in cucina vegetariana in quel di Naturno, Alto Adige).

Un ridimensionamento? Per Ezio Gritti no davvero. «Anzi, mi è piaciuto molto il progetto e l’ideale di cucina biologica realizzata con moltissime materie prime di produzione propria o reperite in altre aziende agricole certificate bio della bergamasca. Gli ingredienti sono eccellenti, perfetti per poter applicare la mia filosofia di cucina. Chiaro che essendo un agriturismo eccedere con i virtuosismi culinari sarebbe inopportuno. Per gradi introdurrò quelle che ritengo siano delle migliorie ma partendo dalla base di una proposta che mi sembra già coerente e ben strutturata».

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