Eroina, Bergamasca seconda in Italia
Su «L’Eco» due pagine di inchiesta

Vi ricordate lo scorso settembre? Trentadue chili e 400 grammi tutti in un colpo solo, in un appartamento di Brembate diventato raffineria di droga, con un piccolo arsenale a fare da contorno. Quel blitz lo ricorda anche il Ministero dell’Interno: è stato il secondo rinvenimento più consistente di eroina in Italia lungo tutto il 2017.

Lo sottolinea la relazione annuale appena pubblicata dalla Direzione centrale per i servizi antidroga, l’apparato del Ministero dell’Interno che quotidianamente monitora i flussi del narcotraffico, in un documento che pone l’attenzione soprattutto sull’eroina. Un’impennata a livello nazionale (+28% di sequestri rispetto al 2016) che ha nella Lombardia il proprio epicentro: qui, lo scorso anno le forze dell’ordine hanno rinvenuto 130 chili di eroina, il dato più elevato tra le 20 regioni d’Italia, come accade ininterrottamente dal 2014. E Bergamo, con i suoi 36,820 chili, influenzati ovviamente dal maxisequestro di Brembate, è la provincia lombarda dove si è «intercettata» più eroina.

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