#GiovanniXXIII: la devozione mariana
e le visite estive nei santuari di zona

Angelo Giuseppe Roncalli amava recarsi in diversi santuari mariani, soprattutto durante le vacanze estive che trascorreva a Sotto il Monte. L’ultimo viaggio del genere nella sua terra natale, prima dell’elezione al Soglio di Pietro, risale all’estate del 1958.

Il Santuario della Madonna delle Caneve; il santuario della Cornabusa; il santuario della Madonna del Bosco. Sono solo alcuni dei luoghi mariani che Papa Roncalli era solito visitare durante l’estate. Assieme a Marco Roncalli, pronipote del pontefice bergamasco e storico, e attraverso i diari di Giovanni XXIII, ricordiamo l’ultimo viaggio in auto compiuto nella sua terra natale prima di prendere parte al Conclave.

Era l’estate del 1958 e quel tour toccò anche Tortona e il Santuario di Caravaggio prima del rientro a Venezia. Si legge inoltre di Chiari, verso Brescia, località legata a Paolo VI. Qui Papa Montini trascorreva le sue vacanze quando era ragazzo. Ed è qui che nacque la sua vocazione. Giovanni XXIII e Paolo VI: due Papi lombardi che hanno influenzato in modo profondo questo territorio oggi attraversato dalla A35 Brebemi, la quale viene chiamata «l’autostrada dei due Papi» proprio perché collega diversi punti di questo percorso di fede e di cultura.

Il rapporto tra Roncalli e Montini riconduce a Sotto il Monte. Una lapide a Ca’ Maitino, la residenza estiva di Giovanni XXIII, ricorda l’incontro tra i due futuri Papi: «La solennità dell’Assunta 1955 presago colloquio sui destini della Chiesa quassù intrecciarono Angelo Gius. Roncalli, Patriarca di Venezia, Giovanni Montini Arcivescovo di Milano acclamati successori di Pietro»

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