Il ponte di Calusco chiuso e la crisi
«Gli affari sono calati del 40%»

Tra i commercianti c’è chi ci rimette pur di andare avanti
E chi ha già chiuso. Sgravi fiscali solo sulla Tari. «Ma le altre tasse?»

Affari in calo del 30% e per qualcuno anche del 40% per le attività commerciali di Calusco, vicine al ponte San Michele, da quando il viadotto è chiuso, il 15 settembre. Calano gli incassi, ma le tasse sono da pagare, comprese quelle sulle insegne, che al momento sono davvero in pochi a vedere: la provinciale 166 che porta al ponte, infatti, è praticamente deserta. Va aggiunto anche il deprezzamento degli immobili commerciali, che nessuno ora riesce a vendere o affittare, se non magari a prezzi stracciati.

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