La mozzarella fatta dai carcerati?
Il latte arriva dalla Val d’Adda

È già in commercio «La Dozza», la mozzarella di latte di bufala prodotta nel caseificio della casa circondariale di Bologna in cui lavorano quattro detenuti con la supervisione di un casaro dell’azienda pugliese «Liberiamo i sapori», e la collaborazione di «I Freschi», che ne cura la commercializzazione.

Prodotta con metodo artigianale con latte della Val d’Adda, nella Bergamasca, la mozzarella è disponibile in due confezioni da 250 grammi (intera o a bocconcini) che nell’incarto riproduce l’immagine del Santuario della basilica di San Luca ed il logo del Ministero della Giustizia, che ha patrocinato l’iniziativa acquistando i macchinari e le attrezzature per il caseificio.

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