#GiovanniXXIII: la venerazione del Santo
nella Basilica di San Pietro a Roma

L’urna contenente le spoglie di Giovanni XXIII sarà presto in viaggio verso Bergamo e Sotto il Monte, il suo paesino natale. Un evento eccezionale che parte dalla Basilica di San Pietro

La venerazione di Giovanni XXIII davanti alla tomba nella Basilica di San Pietro. È qui che venne trasferita dalle Grotte Vaticane nel 2001, anno della beatificazione. Ed è da qui che comincia la riflessione del cardinale Angelo Comastri, arciprete della Basilica di San Pietro, nella prima videoclip della serie che Vatican News dedica all’accompagnamento della Peregrinatio del Santo. L’urna contenente le spoglie sarà a Bergamo e Sotto il Monte dal 24 maggio al 10 giugno dove sarà accolta dall’abbraccio dei fedeli.

Un evento eccezionale che ha avuto un precedente anche nel 1959, quando le spoglie mortali di San Pio X ritornarono a Venezia proprio per volere di Giovanni XXIII. Oggi tutto questo offre l’opportunità di riflettere sull’eredità del Papa del Concilio e della Pacem in Terris. Il suo doveva essere un pontificato di «transizione» secondo quanto riportano le cronache del 1958 dopo il conclave che lo elesse al soglio di Pietro. Ci fu anche Pio IX portato a Senigallia.

La straordinaria somiglianza tra il cuore di Papa Giovanni e il cuore di Gesù
Il Cardinale ricorda quanto le sue radici e la sua famiglia abbiano determinato il suo stile e il suo linguaggio che era semplice e facilmente comprensibile a tutti. «Credo che l’intendimento di Papa Giovanni, che vede tutto dal cielo, sia soltanto di dire: conservate intatta quella sorgente dove io ho attinto, dove io ho trovato ispirazione per la mia vita». E poi un accenno alla canonizzazione avvenuta nel 2014. «Papa Francesco – precisa - l’ha dichiarato Santo senza attendere il secondo miracolo. Ciò che ha prevalso come criterio per riconoscere l’eroicità delle virtù è stata la straordinaria somiglianza tra il cuore di Papa Giovanni e il cuore di Gesù».

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