«Ma perché devo pagare la Teem
(e pure tanto) se non la prendo mai?»

Un pendolare ci segnala l’ennesima storia sui pedaggi rincarati nelle autostrade dopo l’apertura della Tangenziale nuova di Milano.

Il caso è noto, possiamo chiamarlo effetto Teem, la nuova tangenziale esterna di Milano che da un lato ha sicuramente fluidificato il traffico della zona, dall’altro ha causato una sorta di effetto collaterale riassumibile in un concetto: pagano tutti di più, anche chi la Teem non la percorre proprio. L’ultima segnalazione arriva da Ivan, un lettore pendolare sulla tratta Capriate San Gervasio-Modena: «Da pendolare tra Modena Nord e Capriate mi sono ritrovato a pagare, senza essere informato dell’aumento, ben 4 euro, diventati 4,20 dal 1° gennaio, senza aver mai percorso un solo chilometro della Teem prima del 6 gennaio di quest’anno. Infatti il pedaggio del percorso Capriate-Verona-Mantova-Modena Nord, A4-A22-A1, è aumentato senza alcun motivo, dato che non ci sono state modifiche al percorso o importanti lavori che giustificassero tale aumento. Non si capisce perché si debba pagare un’autostrada senza che questa venga effettivamente utilizzata». Per la cronaca, il pedaggio complessivo è ora di 17,70 euro.

Il perché è presto detto, come si legge sul sito di Autostrade per l’Italia:« Attenzione: il percorso selezionato è relativo ad una percorrenza realizzata in parte sulla rete gestita da Autostrade per l’Italia Spa e in parte sulla rete di altre Concessionarie autostradali. In questo caso per il calcolo del pedaggio è necessario preventivamente calcolare i chilometri percorsi su ciascuna autostrada ai quali applicare le tariffe unitarie (a km) (per Autostrade per l’Italia quelle pubblicate sul sito). Si ricorda che nel calcolo del pedaggio oltre ai km tra casello e casello sono sempre conteggiati, e ciò fin dalla data di apertura al traffico, i km degli svincoli, delle bretelle di adduzione e dei tratti autostradali liberi prima e dopo il casello che sono stati costruiti e sono gestiti dalla Concessionaria autostradale. Infine all’importo così ottenuto si deve aggiungere l’IVA (22%) ed applicare l’arrotondamento, per eccesso o per difetto, ai 10 centesimi di euro».

Ma c’è di più: dal 16 maggio 2015, data di apertura della Teem che collega la A1 con la A4 sono possibili più percorsi differenti tra gli stessi caselli. In sostanza, a Modena ci puoi arrivare o facendo il percorso del nostro pendolare via Brescia-Verona o imboccando l’A4 in direzione opposta fino all’interconnessione con la Teem, prendendo poi l’A1 a Sud di Milano fino a Modena. Ma siccome una volta in autostrada non si può risalire al percorso effettivamente compiuto dal cliente, viene adottato il criterio dell’itinerario più breve. Che chilometricamente è sì quello via Teem, ma è pure il più caro... Prova ne è il fatto che «il percorso da Dalmine a Modena via Brescia- Verona costa 13 euro» conclude amaro il pendolare. Quattro euro e 70 in meno che da Capriate: ma il tratto dell’A4 tra Dalmine e Capriate costa solo 60 centesimi... Il resto, mancia...

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