Minacce in famiglia per i soldi della droga
Un giovane in cella, un altro via da casa

Bottanuco, in carcere un ventisettenne: costringeva madre e zia a consegnargli denaro per comprarsi la droga. Osio Sotto, venticinquenne non può avvicinarsi alla madre e alle due sorelle per ordine del giudice.

Nel pomeriggio di sabato 3 agosto i carabinieri della Stazione di Capriate San Gervasio hanno arrestato un ventisettenne italiano, pregiudicato, residente a Cavenago di Brianza, ma di fatto senza fissa dimora, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Bergamo. Il giovane, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e droga, si era reso responsabile dei reati di rapina ed estorsione ai danni della madre e della zia materna, entrambe residenti a Bottanuco: condotte, queste, che si ripetevano quotidianamente dal mese di gennaio 2018 e tuttora in essere. Il giovane, con problemi di tossicodipendenza, costringeva i famigliari a consegnargli somme di denaro contanti variabili dai 40 ai 120 euro dietro minacce e violenze: soldi che poi spendeva immediatamente per l’acquisto di stupefacente.

A Osio Sotto, invece, i militari della locale Stazione, sempre sabato 3 agosto, hanno eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di un venticinquenne italiano responsabile di reiterati atti di violenza fisica e vessazione psicologica ai danni della madre e delle due sorelle, tutte con lui conviventi. Il giovane, senza un lavoro stabile e a seguito di un significativo abuso di sostanze stupefacente, aggrediva fisicamente la madre e le sorelle, vessandole con continue richieste di denaro a lui necessario per l’acquisto di stupefacenti.

La misura cautelare eseguita dai carabinieri impone al giovane l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento all’abitazione e ai luoghi frequentati dalla madre e dalle sorelle.

© RIPRODUZIONE RISERVATA