Schianto in moto nel Lecchese
Resta grave il 28enne di Ponte San Pietro

Il giovane ha riportato la frattura del femore e del polso, oltre a un grave trauma all’addome e la sua prognosi resta riservata.

Resta in gravi condizioni il motociclista di 28 anni, residente a Ponte San Pietro, che sabato pomeriggio attorno alle 17,20 ha impattato con violenza contro un’auto che procedeva nella sua stessa direzione di marcia, a Lecco.

Il giovane ha riportato la frattura del femore e del polso, oltre a un grave trauma all’addome e la sua prognosi resta riservata. Lo scontro è accaduto a Lecco, in viale Brodolini tra il Bione e Rivabella, più o meno all’altezza del Taurus. Il motociclista si trovava con altri due amici, a bordo delle rispettive due ruote: con loro aveva trascorso qualche ora di svago sul lago. Da una prima ricostruzione dell’accaduto, pare che l’automobilsta che precedeva il gruppo di motociclisti abbia iniziato una svolta a sinistra, i due amici che precedevano il 28enne sono riusciti a superare l’ostacolo, cosa che invece il giovane non è riuscito a fare.

L’impatto contro la vettura è stato molto violento al punto tale che il conducente della moto, sbalzato dal sellino, è finito a terra e ha strisciato per diversi metri per poi impattare contro il guardrail. Ma nemmeno la protezione metallica ha bloccato la sua corsa: il motociclista è infatti stato ulteriormente sbalzato, finendo nell’area a verde tra la strada e il lago.

Subito si è messa in moto la macchina dei soccorsi, sul posto è stata inviata un’ambulanza della Croce San Nicolò di Lecco: i paramedici lo hanno subito stabilizzato e quindi trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Manzoni in codice rosso. Le sue condizioni restano gravi.

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