Spaccio all’Isolotto, presi 6 tunisini
Il video della telecamera nascosta

Blitz dei carabinieri all’Isolotto lungo in fiume Brembo a Ponte San Pietro. Eseguita misura cautelare nei confronti di 6 persone responsabili di spaccio di stupefacenti.

I carabinieri della compagnia di Bergamo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Bergamo, nei confronti di 6 persone, tutte di nazionalità tunisina: tre sono in carcere (Arjoun Mohamed, classe ’94; Saidani Maher, classe ’87 e Tayari Marwen, classe ’89) e tre hanno l’obbligo di presentazione (Ben Romdhane Mohamed, classe ‘88, Arjoun Sofien, classe ‘86, Lattif Mohamed Ali, classe ‘79) per il reato di spaccio di stupefacenti in concorso. I provvedimenti scaturiscono da un’indagine coordinata dal pm Carmen Pugliese e convenzionalmente denominata «Isolotto» (dal nome dell’are nel comune di Ponte San Pietro, divenuta ritrovo abituale degli indagati) protrattasi dal settembre 2014 al marzo 2015 attraverso numerosi servizi di osservazione e pedinamento.

Le indagini hanno permesso di individuare un gruppo criminale dedito allo spaccio di cocaina, eroina ed hashish, ricostruirne il modus operandi, caratterizzato dall’utilizzazione di schede sim dedicate alle attività illecite, attraverso le quali venivano contattati gli acquirenti e fissati gli incontri per la cessione dello stupefacente (nell’area dell’Isolotto, ma anche nei comuni di Bergamo, Mozzo, Curno, Sorisole, Villa d’Almè e Seriate). Identificati anche 60 assuntori abituali di sostanze stupefacenti, segnalati alla prefettura. Al momento del blitz, eseguito alle prime ore del mattino, gli indagati hanno tentato di dileguarsi lungo il greto del fiume Brembo, ma sono stati immediatamente bloccati con l’ausilio di un elicottero del 2° Nucleo di Orio al Serio.

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