Vertice con Toninelli sul ponte di Calusco
«Chiesto un commissario straordinario»

La necessità di nominare un commissario per i lavori di manutenzione straordinaria del Ponte San Michele «con l’obiettivo di contenere al massimo i tempi relativi agli iter autorizzativi e alle altre procedure burocratiche».

È la richiesta fatta oggi dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, al ministro Danilo Toninelli al termine della riunione che si è svolta questa mattina al ministero dei Trasporti, con la partecipazione dei parlamentari dei territori interessati, per affrontare l’emergenza seguita alla chiusura del ponte tra Paderno e Calusco d’Adda.

La proposta di nominare un commissario ad hoc è prevista da un emendamento al «Decreto Genova» firmato dai parlamentari bergamaschi e lecchesi della maggioranza di Governo. «Ribadisco il mio sostegno a questa ipotesi - ha aggiunto Terzi - come Regione inoltre attiveremo un Tavolo tecnico in cui i vari Enti preposti al rilascio delle autorizzazioni analizzino contestualmente, con il supporto dei tecnici dell’assessorato, le eventuali criticità, in modo da superarle rapidamente e procedere con l’inizio dell’intervento».

Durante il vertice è stato affrontato anche il tema di un eventuale nuovo ponte alternativo e provvisorio: «Abbiamo discusso della possibilità di realizzare un ponte alternativo e provvisorio per il quale però esistono una serie di complicazioni, non tanto o non solo dal punto di vista finanziario, quanto dal punto di vista della fattibilità e dell’efficacia dell’opera. “Ci è stato assicurato - ha concluso Terzi - che il tavolo al Mit sarà convocato anche il prossimo mese, per seguire passo dopo passo una vicenda della cui importanza tutti, compreso il ministro, sono consapevoli».

Soddisfatto il consigliere delegato della Provincia di Bergamo Pasquale Gandolfi: «L’Amministratore delegato di Rfi ha finalmente dato un cronoprogramma suddiviso in due fasi distinte: Una prima per sistemazione massicciata stradale durata 5 mesi e seguente apertura a pedoni, ciclisti e motocicli; Una seconda di 18 mesi dalle autorizzazioni per il ripristino totale del ponte, con possibilità di ulteriore riduzione durante la fase di stesura del progetto esecutivo. Il Ministro Toninelli valuterà l’ipotesi di individuare la figura di un commissario per ridurre i tempi autorizzativi. Ho poi ricordato al Ministro tutte le criticità di attraversamento tra Bergamo e Milano oltre che Lecco lungo le sponde dell’Adda da Canonica a Brivio e Cisano. Ho esplicitato la necessità di fondi strutturali urgenti. Almeno 3 milioni per intervenire nell’immediato».

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