Violenze dopo la nascita del bimbo
Un 33enne allontanato dalla ex

Le violenze domestiche andavano avanti da almeno un anno e si erano aggravate dopo la nascita del primo figlio. Misure cautelari per un 33enne dai Carabinieri di Calusco d’Adda.

Le violenze andavano avanti da un anno e si erano aggravate dopo la nascita del primo figlio: i carabinieri di Calusco D’Adda hanno quindi dato esecuzione mercoledì 20 febbraio alla misura cautelare applicativa del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla convivente (vittima di minacce, botte e insulti) e il divieto di comunicare tramite strumenti telefonici e informatici nei confronti di un 33enne marocchino.

I fatti in questione si sono verificati a Villa d’Adda e andavano avanti da circa un anno, dal mese di maggio 2018 come da contestazione della Procura della Repubblica di Bergamo. Il provvedimento del magistrato di Bergamo eseguito dai militari dell’Arma della Stazione di Calusco d’Adda, competente per territorio, parla di insulti, di minacce e anche di lesioni, posti in essere dall’uomo per anni nei confronti dell’ex compagna, coincidenti con il periodo immediatamente successivo al concepimento del loro primo figlio. La donna nel periodo in esame si è dovuta anche rivolgere al Pronto Soccorso in quanto a seguito delle percosse patite è stata ricoverata in osservazione in ospedale, ma in tale situazione la stessa non aveva inteso sporgere denuncia temendo che tale atto potesse aggravare i rapporti. Le attenzioni del marito hanno avuto come vittima anche il padre della donna che è stato fatto oggetto delle minacce proprio perché più volte intervenuto in difesa della figlia.

Dopo la denuncia ai Carabinieri della Stazione di Calusco d’Adda, è stata emesso il provvedimento cautelare personale eseguito da parte dei militari dell’Arma emesso dal Gip del Tribunale di Bergamo. Nei prossimi giorni l’uomo sarà interrogato dal gip.

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