«Benvenuta cara piccola Bianca
Trova il coraggio del tuo tempo»

Questo spazio è dedicato ai lettori che ci scrivono per condividere i loro sentimenti, i progetti in questo momento di isolamento forzato per combattere il coronavirus. Scrivete al nostro indirizzo email: [email protected] oppure attraverso la pagina Facebook de L’Eco di Bergamo.

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IL VIDEO: La Bergamo che non avete mai visto: una città che lotta in silenzio
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Bianca e Bruno, condividono con noi la gioia della nascita della prima nipotina. «Una gioia – ci scrivono - che non stona con questo clima di profonda tristezza perché annuncia speranza e rinascita». «E grazie per la vostra rubrica che leggiamo sempre volentieri, è uno spaccato di realtà, di vita semplice e autentica».

Cara Bianca,

abbiamo saputo del tuo arrivo a settembre quando l’autunno cominciava a spargere i suoi caldi colori sui rami degli alberi.

Erano già tre mesi che la tua minuta anima palpitava nascosta nel suo angolo di paradiso.

Quando la notizia ci ha colto siamo stati catapultati oltre l’universo, siamo saliti in cima alle più alte vette, attraversato deserti, scesi nelle profondità del mare e risaliti verso spumeggianti nubi, ogni dimensione era insufficiente per contenere la felicità che in quel momento ci assaliva.

La gioia nella solitudine

Abbiamo festeggiato a dicembre, quando il freddo inverno ci ha regalato un insolito Natale, più ricco di tepore e tenerezza.

Il cuore ha esultato più volte alla vista di un pancino sempre più tondo, all’ascolto di un battito frenetico, nello scorgere il dolce sorriso di tua mamma mentre con le mani accarezzava il grembo dove il miracolo si compiva.

Abbiamo sofferto a marzo quando la primavera ci ha lasciato soli con le nostre ansie e le nostre angosce, abbiamo raccolto tutte le forze e il coraggio possibili per continuare a sperare, per continuare a credere che l’incubo prima o poi sarebbe finito.

Nella solitudine e nel silenzio di quegli interminabili momenti abbiamo capito che la gioia è nascosta nelle piccole cose, che ora ci mancano più di tutto e che prima ignoravamo.

Uno sguardo, una carezza, un abbraccio, un sorriso, perle preziose e rare che abbiamo gelosamente conservato nello spazio dei nostri sogni per un momento futuro, che ancora non sappiamo quando verrà, ma siamo certi che verrà.

E sei tu questa certezza. Sei tu che ci ricordi che la vita continua, che la forza della vita ha radici profonde e indistruttibili e un vigore inesauribile, perché è l’amore che la alimenta e cura.

I tuoi nonni ti vedranno e rivedranno infinite volte attraverso video e foto, si soffermeranno su ogni piccolo particolare e commenteranno fra loro tra un sorriso e una lacrima e nonostante tutto per loro questo mese di aprile sarà il mese più bello dell’anno.

Ecco il testo.

Trova il tuo tempo

Trova il coraggio del tuo tempo,
un tempo fermo, immobile
come l’albero nella fitta foresta
vivo della sua linfa, avvinto alle sue radici.
Trova la forza del tuo tempo
La forza dell’attesa e della speranza
Come colei che dalla soglia di casa
Scruta una sagoma di vela all’orizzonte.
Trova la pace del tuo tempo
Il calore di un saluto,
la tenerezza di un sorriso,
la discrezione di un messaggio
Trova il valore del tuo tempo
Quello speso per gli altri
Quello fatto di silenzi e parole pensate
Quello delle piccole attenzioni.
Trova l’armonia del tuo tempo
Nascosta nelle pagine di un libro
Nei cassetti dei ricordi
Nel risveglio della natura
Trova il tuo tempo
la fragranza di primavera
Profuma già l’aria.n 

I tuoi nonni Bianca e Bruno

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