Un saluto da Londra. E poi nonni
e nipoti al tempo del coronavirus...

Questo spazio è dedicato ai lettori che ci scrivono per condividere i loro sentimenti, i progetti in questo momento di isolamento forzato per combattere il coronavirus. Scrivete al nostro indirizzo email: [email protected] oppure attraverso la pagina Facebook de L’Eco di Bergamo.

Diamo spazio, qui e sul giornale, ai lettori che vogliono condividere i sentimenti, i progetti in questo momento di isolamento forzato per combattere il coronavirus. Scrivete al nostro indirizzo email: [email protected] oppure attraverso la pagina Facebook de L’Eco di Bergamo.
Molti ci mandano foto di bambini: è importante che nella mail entrambi i genitori autorizzino, anche indicandolo semplicemente nella email, la pubblicazione dell’immagine.
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Continuiamo a pubblicare alcune delle lettere e dei messaggi che stanno arrivando alla nostra redazione.

Un abbraccio da Londra

Ciao Bergamo! Ti guardo da lontano con il cuore che piange...

Mi chiamo Anna, sono nata e cresciuta al Villaggio degli sposi,tutta la mia famiglia ora è lì e ogni giorno ti penso, sento le voci dei miei familiari piene di dolore e paura...

Io sono arrivata a Londra a novembre per lavorare e sin dai primi allarmi io ti guardavo da lontano... La mia anima era a pezzi come quella di molti miei colleghi italiani che guardavano la loro casa in preda a una “guerra”, il silenzio lo sentivi nelle anime di tutti noi giovani che sono in un paese che non è casa tua, e che nella paura e incertezza assistiamo a tutto quello che accade.

Sono tanto fiera della mia Bergamo... sono vicina a tutti voi con grande affetto. Forza Bergamo non mollare mai!n 
Anna - Londra

Nonni e nipotini

Giovanni e Benedetta abitano sopra i nonni e solitamente vanno a trovarli tutti i giorni. Da quando c’è l’emergenza per evitare di farli ammalare, non sono più scesi, ma hanno pensato di fargli questo regalo: delle mani cucite e imbottite da loro per consentirgli di ricevere una carezza ogni volta che vogliono. Sul biglietto il riferimento al ristorante è stato fatto perché dai nonni si mangia sempre meglio che a casa propria...n
Giovanni e Benedetta - Sorisole

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