No alle pillole o agli eccessi, come anche prendere troppi caffè o bibite energizzanti; sì a una dieta equilibrata e leggera, ad un pò di moto e ad un giusto sonno, se si riesce a dormire prima degli esami di maturità. Alla vigilia degli esami e al di là dei luoghi comuni, gli esperti oltre a dare consigli si dicono preoccupati per l'abitudine, diffusa a sentire i sondaggi, di utilizzare anfetamine, psicofarmaci o droghe per «migliorare» le prestazione scolastiche.
Uno stop viene dal ministro della Gioventù, Giorgia Meloni: «Cedere all'illusione che una pasticca o una canna possano dare quella marcia in più per affrontare gli esami di maturità sarebbe come sperare di vincere i 100 metri stile libero nuotando con una zavorra. Così si bara soltanto con la propria salute. L'elisir del 100 e lode non esiste - conclude Meloni - ma il rischio che una pasticca o uno spinello buttino al vento cinque anni di studio è invece più concreto che mai».
DIETA, SONNO E MOTO SONO GLI AMICI IDEALI: Rinunciate alla ricerca di cibi che aiutino l'intelligenza: non esistono. Se proprio si vuole aiutare il cervello, non si devono trascurare pane, pasta, patate e zuccheri semplici. Questi carboidrati sono infatti il vero carburante della materia grigia. L'ideale, consigliano i nutrizionisti è avere una dieta molto varia, ricca di frutta, verdura e pesce, e non appesantirsi.
Sbagliatissimo, poi, incollarsi alla scrivania. Meglio prendersi qualche breve intervallo, magari facendo un pò di movimento, come andare in bicicletta. Ma soprattutto: mai rinunciare al sonno. Il segreto della perfetta efficienza è andare a dormire e alzarsi sempre alle stesse ore. Solo così si recuperano le energie. La nottata sui libri, invece, porta solo a stancarsi e alterare il ritmo del sonno.
I FARMACI IL PEGGIOR NEMICO: Non ci sono pillole magiche per aumentare capacità di concentrazione e memoria. Chi si illude che le anfetamine possano aiutare a mantenersi svegli, sappia che le conseguenze negative sulla salute sono più numerose dei presunti benefici.
Per chi si sente in preda all'ansia, camomilla e valeriana sono da preferire agli ansiolitici. Le bevande energetiche, poi, non hanno senso per chi studia, ma solo per chi fa sport.
OCCHIO AI TRUCCHI PER RENDERE DI PIÙ: Uno dei segreti per aiutare la memoria è non restare per ore fermi sullo stesso argomento, ma cambiare tema. Un altro trucco dello studio intelligente è aiutarsi con domande e risposte, ovvero con dei questionari. Ci si può allenare da soli, con i compagni di studio o con genitori e fratelli. Il segreto di uno studio proficuo è anche un buon ritmo, alternando 3-4 ore sui libri con una passeggiata o un film. Le maratone non servono a niente.
CONTRO INSICUREZZA, NON LASCIARSI INFLUENZARE: Ma non c'è solo lo studio. Altri 'nemicì sono in agguato. Primi fra tutti ansia e insicurezza. Cosa fare? Semplice: «Non lasciarsi influenzare dagli altri - consigliano gli psicologi - poichè le paure sono contagiose. Se gli amici sono troppo ansiosi, dunque, meglio lasciarli perdere, allontanarsi e sdrammatizzare». Seconda regola è avere fiducia in se stessi: «Si può non sapere tutto, ma l'essere sicuri e disinvolti è apprezzato dai docenti». Quanto all'umore, più si seguono ritmi e abitudini di vita regolari, più è facile tenere a bada l'ansia.
GLI ECCESSI NON GIOVANO: Ultimo consiglio è quello di prendersi un pomeriggio di libertà prima dell'esame e la parola d'ordine resta: «no agli eccessi e alle forzature». No, quindi, a esagerare con caffè e alcol, no ai farmaci, no alle sgobbate e alle nottate, no ad un'alimentazione non equilibrata.
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