Apc-Scienza/ Bruciore di stomaco? Piccoli bocconi e no ad abbuffate

Apc-Scienza/ Bruciore di stomaco? Piccoli bocconi e no ad abbuffate

L'esperta: Sì a yogurt e verdure, limitare pomodori e brodo
Roma, 17 set. (Apcom) - Mangiare a piccoli bocconi e masticando lentamente, evitare cibi che irritano le pareti dello stomaco come salse piccanti, sottaceti, salamoie, minestre. Anche evitare il più possibile alcol e fumo, fare un po' di moto fisico e rilassarsi durante i pasti può aiutare: sono queste le accortezze, secondo Pasqua Oteri, Dietista Responsabile A.O.O.R.
Papardo-Piemonte (Messina), per cercare di limitare al minimo i disturbi causati dalla pirosi gastrica - comunemente conosciuta come 'bruciore di stomaco' - disturbo che in Italia affligge 8 milioni di persone.

´Le cause di pirosi gastrica o bruciore di stomaco possono essere molteplici, come una semplice indigestione, oppure lo stress, l'assunzione di farmaci antinfiammatori e antidolorifici come quelli a base di acido acetilsalicilico, l'ingestione di alimenti irritantiª, spiega l'esperta. Alcuni alimenti presenti nella dieta, però, possono accentuarne i sintomi: ´I pomodori, ad esempio, che sono alimenti acidi, come gli agrumi. Il caffè, l'alcool, i cibi grassi, le minestre di brodo di carne, l'aceto, i sottaceti, le salse piccanti, le spezie in generale sono tutti cibi che favoriscono l'aumento dell'acidità gastrica, determinando la pirosiª. A dispetto di alcune credenze popolari, invece, altri cibi sono ben tollerati, ´come yogurt, carni bianche, pesce e verdure cotte, che vanno consigliati in soggetti affetti da gastrite. In generale possiamo dire che i cibi più elaborati sottopongono il nostro stomaco a un superlavoro per cui mi sento di consigliare sempre ai miei pazienti una dieta semplice e variaª.

Cosa si può fare per limitare al minimo il bruciore? ´L'ideale sarebbe riuscire a far convivere lo stress della nostra quotidianità con un'alimentazione sana, non rigida ma neanche anarchica. Sarebbe fondamentale riuscire a capire quali sono quegli alimenti che creano problemi e scartarli. Ed evitare di mangiare avidamente perché non solo sottoponiamo lo stomaco a un superlavoro ma, riempiendolo, favoriamo il reflusso verso l'esofago che porta al bruciore tipico della risalita del succo gastrico nell'esofago. E poi cercare, se possibile, di mangiare limitatamente e più volte nella giornata, evitando il pasto unico. Non coricarsi subito dopo mangiato perché rallenta la digestione. E non stressarsi durante i pasti: cercare insomma di godere del pranzo nel massimo relax con una dieta sempliceª.

Noe

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