Sclerosi multipla
Casi in aumento

Saranno le voci e i volti dei giovani che hanno la Sclerosi Multipla ma non rinunciano a lottare i protagonisti delle iniziative di quest'anno in occasione della settimana di sensibilizzazione su questa malattia, che colpisce un numero sempre maggiore di italiani.

Lo ricorda l'associazione italiana Sclerosi Multipla (Aism), che organizza l'evento da sabato prossimo al 2 giugno in concomitanza con la Giornata Mondiale che si celebra il 29 maggio.

Il tema della campagna sarà appunto «Giovani e Sm» per ricordare come i primi segni possano arrivare già in adolescenza. Il picco di esordio della malattia infatti, che in Italia colpisce 68mila persone (erano 65mila lo scorso anno e 61mila nel 2011), 600 mila in Europa e circa 3 milioni e mezzo nel mondo, è tra i 20 e i 40 anni, ma casi si sono riscontrati sotto i 15 anni. Per far capire cosa voglia dire essere giovani e avere la sclerosi multipla la Federazione Internazionale ha ideato la campagna «What is your moto», in cui sei ragazzi con Sm hanno condiviso i loro motti su identità, relazioni, futuro.

Brenda ad esempio, una delle ragazze che ha lanciato la campagna, dice: «Ero sollevata quando ho ricevuto la diagnosi perché sapevo quello che avevo. D'altra parte, avevo solo 20 anni ed ero preoccupata per il futuro». L'iniziativa è aperta a tutti, e per partecipare basta andare sul sito www.aism.it/giornatamondialesm, che contiene le informazioni sulla settimana e sulla possibilità di fare donazioni.

Durante la settimana si parlerà anche di ricerca in 40 convegni in tutta Italia dove sarà possibile incontrare i ricercatori e «toccare con mano» i progressi nella lotta alla malattia, e ci sarà anche la possibilità di vedere immagini di grandi fotografi che raccontano la vita delle persone con sclerosi multipla grazie alla mostra «Under Pressure», che dopo la tappa milanese con le sue 30 gigantografie scenderà a Roma in occasione della settimana.

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