Aids in calo
Le cifre Onu

Dal 2001 ad oggi, le nuove infezioni causate dal virus dell'Aids sono crollate a livello mondiale di un terzo tra gli adulti, e del 50% tra i bambini: gli incoraggianti dati sono contenuti in un nuovo rapporto dell' Onu.

Secondo le cifre dell'Unaids, inoltre dal 2005 le morti per la sindrome da immunodeficienza acquisita sono scese del 30% grazie alla scoperta ed alla diffusione di farmaci che mantengono l'infezione stabile.

In termini numerici assoluti, ciò significa che «nel 2012 2.3 milioni di persone adulte sono diventate sieropositive nel mondo contro i 3.4 milioni del 2001». Per i bambini i contagi sono passati da 550.000 nel 2001 a 260.000 nel 2012.

Secondo il rapporto, globalmente oggi 35 milioni di persone sono infettate con il virus dell'Aids e dall'inizio della pandemia il virus Hiv ha ucciso circa 36 milioni di malati.

L'uso dei farmaci retrovirali continua ad espandersi nel globo e «entro il 2015 - dice lo studio - dovrebbe riuscire a raggiungere il 90% delle donne incinte sieropositive».

Nel 2012, 9.7 milioni di persone dei paesi poveri contagiate con l'Aids hanno ricevute cure medicinali,ossia circa un terzo dell'obiettivo prefissato dall'Organizzazione mondiale della sanità. «Ma questo obiettivo - conclude il rapporto - può essere raggiunto per il 2015».

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