Pelle luminosa?
Il segreto sta nell’acqua

A vete passato molte ore sotto al sole per avere una pelle color oro, dall’aspetto bello e luminoso e adesso che siete rientrati dal mare avete paura che svanisca in fretta? Non temete. Basta seguire dei piccoli e semplici trucchi per prolungare l’abbronzatura anche dopo le vacanze.

Quali? Lo abbiamo chiesto al professor Antonino Di Pietro, direttore dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano e dermatologo di Smart Clinic Oriocenter, dove è attivo un centro di dermatologia estetica in cui è possibile trovare una serie di risposte mirate e di qualità alle proprie esigenze di benessere e bellezza grazie a specialisti di grande esperienza, materiali sicuri e tecnologie all’avanguardia.

Professor Di Pietro, perché l’abbronzatura tende a scomparire?

«L’abbronzatura svanisce principalmente per due motivi. Il primo, purtroppo, è inarrestabile e riguarda l’azione dei melanofagi, gli “spazzini” della melanina (il pigmento che rende scura la pelle); queste cellule la eliminano alla fine dell’estate, quando non serve più, per riportare l’epidermide al suo colorito naturale. Il secondo aspetto, invece, è legato alla disidratazione e alla desquamazione cutanea: processi che è possibile contrastare seguendo dei facili consigli quotidiani. La parola chiave per far durare più a lungo l’abbronzatura è sicuramente idratazione, ma è importante anche lavarsi, asciugarsi ed esfoliare la pelle nel modo corretto».

Partiamo dall’idratazione, come va nutrita la pelle?

«Per prima cosa consiglio di applicare su viso e corpo, mattina e sera, creme idratanti per far sì che la pelle sia più compatta in superficie. I prodotti più indicati sono creme e sieri che contengono fosfolipidi (sostanze presenti nelle membrane cellulari e presenti anche nella soia, con proprietà anti ossidanti, antinfiammatorie e regolatrici della quantità di colesterolo) e glucosamina (precursore dell’acido ialuronico, è una sostanza naturalmente presente nell’organismo che dà tono ed elasticità alla pelle), in particolare il complesso fospidina (complesso formato da glucosamina e fosfolipidi della soia), che è risultato essere molto efficace nel rigenerare la cute e nel mantenere una buona idratazione e compattezza delle cellule. Utile quando si applica la crema può essere inoltre fare dei leggeri massaggi con dei movimenti circolari. In questo modo si facilita la microcircolazione e quindi il flusso di sangue ossigenato che dà vitalità e luminosità alla pelle. Consiglio anche di esercitare leggere pressioni e rilasci con le dita per favorire l’irrorazione delle cellule. Ma per prolungare l’abbronzatura è importante idratare la pelle anche dall’interno. I raggi solari, infatti penetrano in profondità nella cute favorendo la disidratazione. Bisogna quindi bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, aggiungendo anche spremute, centrifughe, frullati di frutta di stagione, oltre che tisane e infusi. È consigliabile invece evitare gli alcolici, perché disidratano».

Passiamo invece alla detersione, quali suggerimenti ci può dare?

«Per non lavare via la tintarella è preferibile fare la doccia piuttosto che il bagno. L’ideale è tenere il getto d’acqua a temperatura ambiente, senza mai puntarlo direttamente sul corpo. Meglio optare per prodotti detergenti dalla consistenza oleosa che aiutano a ridurre la desquamazione ed evitare invece la schiuma che tende a disidratare. Per asciugarsi è poi consigliabile non sfregare la pelle, ma tamponarla con un asciugamano in microfibra che assorbe subito l’eccesso d’acqua».

Sfatiamo un mito: per mantenere l’abbronzatura serve anche esfoliare, ma come?

«Un leggero e delicato scrub può essere utile, perché aiuta a rimuovere le cellule morte che rendono la pelle ispessita e spenta. Se l’abbronzatura se ne sta andando via a macchie, si può anche passare delicatamente un guanto di luffa inumidito per uniformare l’incarnato. Per depilarsi sarebbe meglio evitare la ceretta che, oltre ai peli, porta via anche il colore».

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