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Market entry guidato negli Stati Uniti

Con la consulenza di MTW GROUP e Moma Comunicazione puoi espandere il tuo business negli USA. Nel workshop del 6 febbraio al Centro Congressi di Bergamo si parlerà di internazionalizzazione e digitalizzazione, per avviare una strategia di sviluppo efficace e pragmatica

È nata la partnership tra MOMA Comunicazione, agenzia bergamasca di comunicazione integrata online e offline e MTW GROUP USA, advisory di international business con sede a Miami, che dal 2005 assiste le PMI del Made in Italy nel disegno e nell’attuazione di piani di internazionalizzazione e ingresso nel mercato direttamente dagli Stati Uniti.

Le opportunità del mercato USA

La mission di questa collaborazione è dare alle PMI lombarde una consulenza strategica ad alto valore aggiunto e performante, grazie all’unione due know-how di primaria importanza per rendere le aziende ancora più pronte e competitive ad affrontare e vincere le sfide nel mercato USA. Il metodo proposto da passa attraverso un piano integrato di internazionalizzazione e digitalizzazione strutturato, per avviare le aziende italiane a una crescita e a uno sviluppo organico e sistematico nel mercato USA.

Grazie a una visione più ampia, interconnessa e contemporanea nel panorama dell’internazionalizzazione, le PMI italiane possano migliorare il settore dell’export e anche spingersi oltre, ovvero conquistare posizioni di primaria importanza attraverso operazioni di market-entry strutturate, quali joint-ventures, co-marketing nella competizione internazionale, M&A e azioni dirette di investimenti nella maggiore economia al mondo: gli USA.

Oltre agli strumenti di market intelligence, export readiness (ottimizzazione aziendale), marketing e networking, assistenza corporate, fiscale e legale, ricerca di investitori e partner, strumenti che da oltre 15 anni MTW GROUP sviluppa direttamente nel mercato USA, risulta oggi essenziale implementare la digitalizzazione nei processi di internazionalizzazione.

È questo aspetto specifico che Moma Comunicazione mette a disposizione delle PMI, affiancandole nella realizzazione di quella trasformazione digitale necessaria per la crescita aziendale e indirizzandole così verso una gestione digitale sostenibile e internazionale, che conferisce un innegabile vantaggio competitivo.

MARKET ENTRY GUIDATO NEGLI STATI UNITI” è il titolo del workshop che si svolgerà il prossimo lunedì 6 febbraio 2023 a Bergamo, al Centro Congressi Giovanni XXIII, Sala Stucchi, dove saranno invitate a partecipare le aziende che desiderano comprendere meglio le dinamiche di ingresso nel mercato USA.

A complemento del workshop verranno svolte tre giornate di incontri 1-to-1, dove gli imprenditori bergamaschi potranno programmare un appuntamento direttamente con i titolari di MTW GROUP e MOMA Comunicazione per usufruire, gratuitamente, di una prima consulenza per entrare nello specifico di un piano operativo di market-entry sulla base della tipologia di prodotto e obiettivo di business.

Gli incontri, ognuno della durata di un’ora, si svolgeranno martedì 7, mercoledì 8 e giovedì 9 febbraio presso la sede MOMA Comunicazione a Bergamo, Viale Papa Giovanni XXIII, 124 dalle ore 9 alle ore 18 previa prenotazione al link: https://www.momacomunicazione.it/market-entry-usa

Perché gli Stati Uniti

Sviluppare new business e crescere nel mercato USA vuol dire generare un significativo volume di affari in un insieme di mercati, dove ogni singolo Stato ha un PIL paragonabile ad alcune primarie economie europee.

Per esempio, il solo PIL della California ($ 3,6 trilioni) è di poco inferiore al PIL della Germania ($3,85 trilioni) e ,se fosse uno stato indipendente, sarebbe la quinta potenza economica al mondo. Il PIL della Florida ($1,4 trilioni) è pari a quello della Spagna, mentre il PIL dello Stato di New York ($2 trilioni) supera di poco quello dell’Italia ($1,9 trilioni), coì come il PIL del Texas ($2,4 trilioni) è paragonabile a quello di Paesi quali Francia o Regno Unito (che si attestano tutti intorno ai $2,6 trilioni).

Valori interessanti in senso assoluto per la crescita aziendale, numeri che sicuramente nessun mercato emergente in Africa o in Asia, oggi tanto guardati, può generare per ovvie ragioni dimensionali, politiche e di regolamentazioni economiche.

Azioni per attuare un efficace piano di ingresso nel mercato USA

Gli USA devono essere approcciati in maniera sistemica, perché rappresentano di fatto la maggiore economia e il principale consumer market al mondo, dove il consumatore ha la più alta capacità di spesa al punto da rappresentare complessivamente circa un terzo dei consumi globali, e dove ogni mese acquista beni e servizi per un valore complessivo pari a ben un terzo del PIL annuale dell’Italia.

Di fatto, per esportare negli Stati Uniti non esiste una soluzione tipo “one-size-fits-all”: un mercato così esteso, che spazia su 6 fusi orari, dalla Florida alle Hawaii, è di fatto un macro-mercato e non può essere considerato come uno singolo, perché esistono demografiche e differenti caratteristiche nei consumatori, gusti, tendenze e preferenze locali, capacità di spesa, a seconda che ci si muova all’interno del mercato.

Per le aziende che vogliono sviluppare business internazionale l’approccio strategico è “Think Global, Act Local”, che prevede una visione globale con azioni locali ad hoc, su misura dell’area target all’interno del mercato. Ecco perché occorre avere una strategia chiara e un partner competente sul territorio.

Piano di market entry negli Stati Uniti

Sulla base degli obiettivi di business dell’azienda che internazionalizza, è fondamentale sviluppare un’analisi di market intelligence, qualitativa e quantitativa, che permetta alla PMI di comprendere e valutare quali reali opportunità di mercato e potenziale di business gli Stati Uniti possono offrire, in quali canali e con quali players, e come intraprendere il piano di ingresso più efficace per azienda e prodotto.

Il new business non si genera senza prima conoscere come funziona il mercato, ma poi è importante investire per comunicare il proprio prodotto: questa crescita è alimentata dal marketing, funzione cardine per promuovere brand e prodotto in un mercato, gli USA, sì maturo, selettivo e competitivo, ma ricettivo e disponibile a dialogare con un’impresa produttrice purché sia ben strutturata e culturalmente pronta.

Terzo aspetto, di pari importanza: i risultati si ottengono coltivando le relazioni. In America si dice Relations before Results. E il networking per lo sviluppo delle relazioni di business con key buyers ha totale efficacia se svolto direttamente all’interno del mercato USA da un team che conosce settori, mercati e players, a conferma dell’importanza di avere un partner competente direttamente presente nel mercato.

Di questo si parlerà nel corso del workshop “MARKET ENTRY GUIDATO NEGLI STATI UNITI”, proprio per condividere le linee guida del percorso di market entry verso il mercato più grande, ricco e bello del mondo: gli USA.

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