I due giovani fratelli morti nel lago d’Iseo
Uno era in Italia da soli tre giorni

L’incidente ieri, venerdì 16 agosto, a Tavernola. I due ragazzi, 16 e 17 anni, non ce l’hanno fatta. Di origine pachistana, vivevano con la famiglia ad Azzano San Paolo. Tratto in salvo un terzo fratello di 18 anni. Nessuno dei tre sapeva nuotare. Non saranno effettuate autopsie, il pm ha già dato il nullaosta per la restituzione delle salme alla famiglia.

Non ce l’hanno fatta i due fratelli che ieri, venerdì 16 agosto, sono finiti sott’acqua nel lago d’Iseo, a Tavernola, durante un bagno. I due, di origini pachistane, avevano 16 e 17 anni ( e non 17 e 18, come era stato erroneamente riferito ieri) e abitavano con la famiglia ad Azzano San Paolo. Si chiamavano Waqas Muhammad (16 anni) e Hassan Muhammad (17): quest’ultimo era in Italia sono da pochi giorni, per la precisione dal 13 agosto, mentre il resto della famiglia era qui già dal 2009. C’è anche un quarto fratello, un bimbo si sette anni. Erano sul lago per trascorrere qualche ora di relax in famiglia, genitori e tre figli. Il terzo, Awais Muhammad, 18 anni, è stato invece tratto in salvo. Nessuno dei tre sapeva nuotare, ha riferito il maggiorenne ai carabinieri. Non saranno effettuate autopsie, il pm ha già dato il nullaosta per la restituzione delle salme alla famiglia.

LA CRONACA DELL’INCIDENTE

L’incidente nel tardo pomeriggio di venerdì 16 agosto sulla nota spiaggia «Rino», sul lago d’Iseo: intorno alle 18 due fratelli di origine pachistane di 16 e 17 anni, sono finiti sott’acqua a Tavernola e un terzo di 19 anni è stato salvato da un bagnante. Le condizioni dei due fratelli più giovani sono critiche nonostante l’intervento dei vigili del fuoco di Bergamo.

Tutto è successo in pochi minuti. I tre ragazzi erano con i genitori al lago: la famiglia risiede ad Azzano San Paolo e aveva deciso di fermarsi qualche ora a Tavernola. Il diciassettenne è entrato in acqua ma ha chiesto aiuto, non riusciva a tornare a riva: si è buttato per soccorrerlo il fratello di 16 anni, anche lui in difficoltà tanto che anche il terzo fratello, il diciannovenne, si è tuffato in acqua. Le persone a riva hanno subito capito la situazione di pericolo e un bagnante è riuscito con un salvagente a portare in salvo il fratello maggiore, mentre i due minorenni sono spariti nelle acque profonde del lago. A soccorrerli i volontari di Camunia Soccorso, con l’idroambulanza, che li hanno recuperati in pochi minuti e portati fuori dall’acqua: i due ragazzi erano a una quindicina di metri dalla riva e a tre di profondità. Nel frattempo sul posto sono arrivati anche i Vigili del fuoco di Bergamo, a Lovere per un’esercitazione.

In gravi condizioni, per i soccorsi dei due fratelli sono decollati due elicotteri del 118, da Brescia e da Bergamo. Il diciassettenne è stato trasferito in ospedale, al «Papa Giovanni» di Bergamo, mentre il sedicenne è stato ricoverato d’urgenza ai «Civili» di Brescia, sempre trasferito con l’elicottero. Purtroppo i due minorenni non ce l’hanno fatta.

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