Coltellate per le briciole sul terrazzo
Finirà a processo per tentato omicidio

È successo a Villa d’Almè, un cinquantenne ferì il vicino di casa durante una lite scoppiata sul pianerottolo del palazzo. L’altro aveva spray al peperoncino (che non ha usato) e registratore su cui è inciso il diverbio.

Anni di scaramucce tra condomini e poi il triste epilogo. A Villa d’Almè due vicini di casa cinquantenni, tra i quali non correva buon sangue, non hanno esitato ad affrontarsi armati – l’uno di spray al peperoncino, l’altro di un coltello da cucina – per dirimere una questione lunga quattro anni e alimentata da futili motivi: la musica ad alto volume e la tovaglia sbattuta sistematicamente sul terrazzo sottostante. Il confronto tra i due è finito con il primo in ospedale, dopo essere stato colpito da quattro fendenti, e il secondo a processo con l’accusa di tentato omicidio (rischia una pena di sei anni).

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