Giunta regionale a San Pellegrino
Ecco il plastico del progetto Percassi

Lunedì 29 febbraio la Giunta regionale si è trasferita armi e bagagli a San Pellegrino per una seduta all’interno del Casino, nella sala da ballo. Non sono stati trattati temi bergamaschi, ma la presenza della politica lombarda nella cittadina termale è legata alla firma dell’accordo per il Grand Hotel e la funicolare e al nuovo progetto di Percassi. Presenti diversi sindaci, non solo della valle.

Firma dell’accordo tra Regione, Provincia, Comune e il gruppo Percassi con location il teatro, sempre del Casinò. Si tratta di otto milioni che la Regione dispenserà al Comune brembano per il recupero del Grand Hotel (3) e la riattivazione della funicolare (5), ma in ballo c’è pure la ridefinizione del progetto Percassi, che è nato nel 2007, alla luce dell’investimento di 90 milioni che l’imprenditore mette a disposizione per la realizzazione dell’Hotel delle Terme e di un centro commerciale-residenziale.

Soddisfatto il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che ha sottolineato «la grande collaborazione fra istituzioni - Regione, Comune e Provincia - e soggetti privati. Una sinergia, che qui funziona e da buoni frutti». «Questi territori e questi palazzi - ha aggiunto - sono posti splendidi, che meritano di essere ancora più valorizzati. Noi - ha affermato - abbiamo la possibilità di farlo. Dal prossimo 29 maggio parte l’anno del turismo della Regione Lombardia. La nostra terra è famosa per la sua operosità e le sue tante industrie, ma è anche un posto bellissimo che noi vogliamo promuovere maggiormente, facendola conoscere meglio anche all’estero».

In questo «Anno del turismo», ha rilanciato il Presidente chiamando in causa l’assessore Mauro Parolini, «dobbiamo dare il via a molte iniziative sul territorio, coinvolgendo le province. E San Pellegrino insieme a Clusone, potrebbero essere luoghi perfetti per essere teatro di eventi finalizzati proprio alla promozione internazionale della Lombardia».

Il presidente Maroni e il sottosegretario Parolo, insieme all’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi sono stati ringraziati per il lavoro, l’impegno e la grande collaborazione dimostrata in questi mesi dal sindaco di San Pellegrino Terme, Milesi. «Non si era mai visto - ha sottolineato Milesi - che un presidente di Regione Lombardia venisse da noi quattro volte, in così poco tempo. Il presidente Maroni lo ha fatto. L’attendiamo ancora».

Progettato, come l’area commerciale-residenziale, dalla società di architettura «De8 studio», l’albergo sarà un quattro stelle con un centinaio di camere, con il legno che farà da elemento caratterizzante. Sorgerà nei pressi dell’ex Villa Giuseppina e sarà collegato direttamente al centro termale gestito da «QC Terme». I lavori dovrebbero iniziare entro il prossimo anno, una volta acquisite le autorizzazioni e l’hotel essere aperto per il 2018.

Il centro commerciale sorgerà sopra l’attuale parcheggio a servizio delle terme. Il parcheggio diventerà a due piani, per ospitare fino a un migliaio di auto. Sopra di questi la grande piazza pubblica-pedonale (allo stesso livello di Villa Giuseppina) con sei blocchi commerciali-residenziali. A piano terra (ma con doppia altezza) di ogni blocco sono previsti i negozi dei marchi commerciali, sopra i tre piani di residenze.

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