Morta in casa a Cenate, sentito il figlio:
«Trovata in sala». Disposta l’autopsia

La donna presentava delle ferite alla testa che sembrano compatibili con una caduta. Sentito nella notte il figlio: «L’ho trovata senza vita al mio ritorno a casa». Il ragazzo era stato fuori nella serata, a una festa.

Il ritrovamento è avvenuto alle 21,30 di domenica dal figlio, P. B., operaio incensurato di 47 anni. La donna, Pierina Bettoschi, del 1938, era a terra, morta con una ferita alla testa che parrebbe compatibile con una caduta in casa.

Nell’abitazione non sono stati trovati segni di colluttazione e, a detta dei vicini e dei parenti, non risulterebbero tensioni familiari. Il figlio ha immediatamente chiamato la sorella che ha mandato il marito sul posto: è stato quest’ultimo a chiamare il 112.

Sul posto i carabinieri del nucleo investigativo e il pm Gianluigi Dettori che subito in serata aveva sentito il figlio: non si sarebbe trattato di un interrogatorio ma di spontanee dichiarazioni utili ai carabinieri per ricostruire i fatti. Nei suoi confronti nessun provvedimento, è stata disposta l’autopsia.

Il pm ha infatti aperto un fascicolo per omicidio preterintenzionale contro ignoti, atto necessario a disporre l’autopsia. Dalle prime ricostruzioni, l’ultimo contatto con la donna ci sarebbe stato alle 20.30 quando avrebbe telefonato al figlio, avvisandolo che la cena era pronta. Il 47enne è però arrivato più tardi, trovando la madre stesa a terra senza vita e con una ferita sulla testa. Da qui il sangue, come lui stesso ha raccontato, che aveva sugli abiti. L’uomo si sarebbe infatti sporcato tentando di rianimarla e cercando di sollevarla.
Nel frattempo proseguono le indagini, con elementi che ancora sono da chiarire.

© RIPRODUZIONE RISERVATA