Grave malore alla piscina di Alzano
Fuori pericolo il bimbo di tre anni

Una buona notizia: è fuori pericolo il bambino di 3 anni che sabato 29 giugno aveva accusato un malore ed era caduto perdendo i sensi alla piscina comunale di Alzano.

Il malore si era verificato alla piscina comunale Acquadream di Alzano Lombardo, in via Piave, con un bimbo di tre anni che aveva avuto un malore. Tutto è accaduto nel parco dell’impianto preso d’assalto da giovani e famiglie in cerca di refrigerio. In pochi istanti l’attenzione dei presenti si è concentrata su un bimbo di 3 anni, residente a Nembro, che si è sentito male.

Il piccolo era in braccio alla mamma, a bordo vasca, fuori dall’acqua, quando intorno alle 16,15 si è sentito male improvvisamente ed è caduto a terra. Nell’impatto ha battuto la testa e ha perso i sensi. È stato ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove i medici si sono riservati la prognosi, considerata la gravità delle sue condizioni. Nel pomeriggio di domenica la buona notizia: il piccolo è fuori pericolo.

Fortuito sabato l’intervento di un medico che era in piscina, una donna che ha assistito alla scena ed è intervenuta praticando al bimbo il massaggio cardiaco d’emergenza. La dottoressa è riuscita a ristabilire il battito, ma il bambino è rimasto comunque privo di sensi. Il personale della piscina si è subito attivato lanciando l’allarme al 112 e utilizzando il defibrillatore in dotazione. «Mamma e figlio erano a bordo vasca fuori dall’acqua, con loro c’erano alcuni familiari – ricostruisce il responsabile di Acquadream Gianmarco Parmeggiani –, il piccolo ha avuto un malore ed è caduto a terra picchiando la testa. Sono intervenuti i bagnini con il defibrillatore. Il nostro personale è adeguatamente formato per situazioni d’emergenza e per interventi di primo soccorso».

Anche il 118 è giunto alla piscina in via Piave. Sul posto l’automedica e un’ambulanza da Bergamo insieme ad una seconda ambulanza della Croce Rossa di Alzano. «I soccorritori sono stati sul posto 50 minuti circa - ha proseguito Parmeggiani -, il piccolo è sempre rimasto incosciente. Ma respirava e ha ripreso il battito». Dopo i soccorsi sul posto è scattata la corsa d’urgenza in ospedale, dove il personale medico ha monitorato le condizioni del bambino, ora in via di miglioramento.

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