Nuovo volo a Gandino - Foto
La Croce torna sul Corno

Giornata cruciale giovedì 5 settembre a Gandino per il progetto di recupero della Croce in ferro che dal 1925 domina il Pizzo Corno a circa 1300 metri di quota. Attorno alle 8 del mattino un elicottero dell’Elitellina ha portato in quota la Croce, replicando al contrario il volo che lo scorso 10 luglio l’aveva riportata in paese per la necessaria manutenzione.

Viaggia con la Croce anche un bussolotto in acciaio inox che è stato murato nel nuovo basamento. Vi sono stati inseriti reperti e documenti (la Croce fu posata nel 1925, ma ve ne era una preesistente in legno del 1900), una pietra ed una piccola croce provenienti dal Getsemani e documenti relativi all’attuale intervento.

Riportata in paese a luglio è stata sottoposta ad una serie di operazioni specifiche, consentendo nel contempo la ricostruzione del basamento in calcestruzzo che presentava condizioni particolarmente critiche, tali da minare la stabilità stessa della Croce. I lavori, coordinati dall’architetto Alessandro Noris e realizzati dalla impresa edile Clemente Savoldelli, sono partiti grazie ad un progetto congiunto di Pro Loco Gandino, Atalanta Club Valgandino, Gruppo Alpini Gandino, CAI Valgandino, Ass.Fanti Gandino, Comune di Gandino e Unità Pastorale di Gandino, Barzizza Cirano. Associazioni e volontari, ma anche privati cittadini, si sono uniti in cordata per ricordare Lorenzo Renzino Rottigni, morto nel giugno 2018 e particolarmente legato alla Croce, che raggiunge 16,29 metri di altezza e 7,50 di larghezza, superando di oltre quattro metri quella del Resegone, anch’essa posata negli anni ’20.

Sabato 7 settembre la Croce verrà illuminata grazie al nuovo impianto di illuminazione a led realizzato per l’occasione. Domenica 8 settembre alle 10.30 verrà celebrata a tradizionale messa della seconda domenica di settembre che saluterà la fine dei lavori e l’apposizione di una targa commemorativa.

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