Si infortuna sulla cima del monte Timogno
Elicottero, poi a piedi: 5 ore di soccorsi

Un intervento di soccorso molto complesso quello che si è compiuto nel pomeriggio e nella serata di martedì 20 febbraio sul monte Timogno: qui alle 16.30 uno sciatore si è infortunato e ha chiesto aiuto.

Subito si è attivata la macchina dei soccorsi con le squadre del Soccorso Alpino e anche l’elicottero che è decollato per raggiungere la zona più alta e impervia del monte Timogno. Qui l’uomo è caduto provocandosi delle ferite che non gli permettono di muoversi. Proprio lui ha chiamato i soccorsi.

Si tratta di uno sciatore di 68 anni che si è infortunato in fase di discesa mentre si trovava in prossimità della cima del Monte Timogno, a circa 2100 metri di quota. La chiamata di intervento è arrivata intorno alle 16.30. L’elicottero decollato dalla base di Brescia ha trasportato una squadra di tre tecnici, più un infermiere del Cnsas, dalla piazzola di Gromo fino a dove è stato possibile: la presenza di nebbia infatti impediva di andare oltre.

Da Clusone un’altra squadra di sei persone è partita a supporto delle operazioni. I tecnici hanno proseguito con il gatto delle nevi, grazie alla collaborazione dei gestori degli impianti di risalita. A piedi, con l’attrezzatura per il trasporto del ferito sulle spalle hanno percorso l’ultimo tratto, fino a quando sono arrivati sull’infortunato, per un dislivello complessivo di circa 800 metri. Lo sciatore, localizzato a vista, è stato raggiunto, condizionato e imbarellato per il trasferimento a valle verso le piste di sci, dove è arrivato intorno alle 21.30. Era scivolato dalla cima in un canale innevato, con neve ghiacciata. L’uomo ha riportato la frattura sospetta di tibia e perone.

Il Timogno è una classicissima escursione della val Seriana, anche se la salita risulta ripida e faticosa. Insieme al monte Benfit, alla cima degli Omini e più avanti con il monte Ferrante e il Vigna Vaga forma lo spartiacque tra la val Seriana e la Val Zurio.

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