Quando la moda
è made in Sarnico

Due bergamasche alle prese con ago e filo. A Sarnico in via Faccanoni c'è un piccolo laboratorio di moda dove due giovani stiliste si sono «tagliate e cucite» un lavoro. E sabato i capi di Ombretta Cominardi e Barbara Marchetti sfileranno a Sarnico.

Due bergamasche alle prese con ago e filo. A Sarnico da qualche anno, in Via Faccanoni, c'è un piccolo laboratorio di moda dove due giovani stiliste sarnicesi si sono «tagliate e cucite» un lavoro, su misura. Nonostante il periodo di stagnazione economica, Ombretta Cominardi e Barbara Marchetti hanno deciso di investire sul proprio futuro sfruttando, oltre che le loro competenze, anche le professionalità che il territorio offre: da diversi anni fanno ricerca, trovano spunti, confezionano idee e soprattutto abiti per vestire le donne del Sebino e non solo, con capi su misura.

Insomma un circolo produttivo intero che investe e coinvolge Sarnico e la provincia bergamasca in generale: dal reperimento degli accessori e delle stoffe, alla ricerca di idee e spunti per il modello dell'abito, passando per le fasi fondamentali di confezionamento, taglio e cucito del capo fino ad arrivare alla fase finale della vendita e dell'acquisto. Il tutto per un circuito che, più che Made in Italy, potrebbe essere definito made in Sarnico e made in Bergamo.

Dopo un lungo periodo di lavoro come dipendenti prima e consulenti poi per grandi aziende del settore, Barbara e Ombretta hanno infatti deciso di puntare sul proprio futuro senza abbandonare il proprio territorio, anzi, facendone il cardine del proprio lavoro: «Il nostro punto di forza è proprio quello di lavorare in un territorio che conosciamo e apprezziamo - spiegano -: creiamo abiti su misura per donne come noi, che decidono di non acquistare articoli pre-confezionati ma di preferire capi ideati con la nostra collaborazione, sfruttando le potenzialità di questo territorio. Il vantaggio è incredibile: chiunque può arrivare presso il nostro laboratorio con un'idea in testa, confrontarsi con noi e vedere la propria idea realizzata su misura senza doversi preoccupare di prezzi esagerati. Questo circolo produttivo localizzato ci aiuta a mantenere una politica di prezzo assolutamente sostenibile che tutte le donne della nostra zona possono concedersi».

Dopo qualche anno di lavoro in questo laboratorio-atelier in Via Faccanoni le due stiliste bergamasche hanno deciso di organizzare la prima manifestazione, a metà tra la sfilata e l'esposizione, che si terrà proprio a Sarnico. L'appuntamento si terrà sabato 17 marzo alle 17.30 al centro culturale Sebinia. L'amministrazione comunale ha accolto con entusiasmo e con molta attenzione questo progetto che sostiene il lavoro e la professionalità di giovani talentuosi: « Per la nostra amministrazione - ha sottolineato il sindaco Franco Dometti - è un piacere, oltre che un dovere, sostenere dei giovani professionisti che decidono di investire sul proprio futuro coinvolgendo la propria cittadina. In tempi di crisi storie come queste ci entusiasmano e ci rendono orgogliosi: non solo si può combattere un periodo di difficoltà generale investendo sulle proprie potenzialità e competenze, ma lo si può fare coinvolgendo e sfruttando le risorse che il nostro territorio e Sarnico in particolare offre. Insomma, siamo felici di poter sostenere questa iniziativa sperando che faccia da apripista a tanti altri giovani, nei settori più diversi, della nostra zona».

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