Romeo Gigli
riparte dalla Cina

Riparte dall'Asia l'avventura di Romeo Gigli, in particolar modo dalla sua collaborazione con Joyce, holding nell'ambito fashion fondata nel 1970 da Mrs. Joyce Ma e appartenente al Lane Crawford Joyce Group. È proprio il caso di utlizzare il verbo «ripartire» per lo stilista Romeo Gigli, e alla grande: per Joyce ha firmato sia una collezione maschile, di 25 capi, che una collezione femminile, che comprende 10 pezzi in piú, che sono acquistabili negli store di Honk Kong, Pechino e Shanghai, ma anche attravero l'e-commerce usufruibile dall'Italia.

Ma non solo, in occasione della 69esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, Joyce ha lanciato un pop up store dedicato alla sua collaborazione con lo stilista emiliano. Ancora una volta quindi la moda si lega all'arte e la collezione di Gigli, é proprio il caso di dirlo, é un'opera d'arte: la struttura, o meglio l'architettura, delle sue proposte rievoca un ricordo nostalgico di qualche cosa pescato nel passato, ma reso contemporaneo (ad esempio, la vestaglia da giorno per l'uomo ora utilizzata come giacca), con una ricerca nei tessuti, puntigliosa e di altissima qualità (velluti, damaschi, pizzi e mohair).

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