Sognando il Natale
Idee sotto l'albero

Da una borsa speciale a un gioiello prezioso, da un oggetto di arredamento a una decorazione natalizia tutta rinnovata. A tutto colore questo Natale, con la voglia di giorni di festa in allegria e, se possibile, spensieratezza.

Gli appassionati Lego impazzirebbero per avere mattoncini a sufficienza per costruire un Babbo Natale altezza uomo. Quest'anno, però, con i tempi che corrono, i regali sotto l'albero si riducono, puntando più sull'utile. Resta però la voglia di sognare sempre e comunque, con proposte per tutte le tasche e per tutti i desideri.

Da una borsa speciale a un gioiello prezioso, da un oggetto di arredamento a una decorazione natalizia tutta rinnovata. A tutto colore, però, con la voglia di giorni di festa in allegria e, se possibile, spensieratezza. Il Natale è anche questo, con la voglia di regalare e regalarsi un oggetto, piccolo o grande che sia, ma fatto sempre con il cuore, ricercando, indagando su preferenze e aspettative. Il consiglio è infatti questo: non regalare secondo i propri gusti, ma secondo quelli della persona a cui il regalo è indirizzato. Sembrerà banale ma non è affatto facile. Facile invece è esaudire i desideri dei più piccoli, tra balocchi e leccornie, apprezzate anche dai più grandi. E per controllare anche il portafogli, c'è chi approfitta delle promozioni già avviate nei negozi e chi va a caccia di offerte on line. Tra le top ten dei regali preferiti, vince l'abbigliamento, tra maglioni e caldi giacconi, gli accessori moda, i libri e i cesti natalizi per chi vuol farsi prendere dalla gola. Sotto l'albero sono desideratissimi anche i prodotti hi-tech, come smartphone e giochi per il computer, prodotti benessere e, per chi proprio idee - o tempo - non ne ha, ecco una miriade di buoni acquisto recuperabili in ogni tipologia di store: dal grande supermercato al piccolo corner. E così si evita, il 27 dicembre, di far la fila nei negozi per gli odiatissimi cambi taglia, colore e modello, abitudine condolidata dopo feste e abbuffate.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 29 novembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA