Dior in mostra
con l'Impressionismo

«La primavera seguente apparve la linea Tulipe, caratterizzata dallo sviluppo del busto e dal restringimento dei fianchi. Un po' alla volta la vita si stava liberando. I colori sono stati ispirati dalle opere degli Impressionisti, evocando i campi di fiori cari a Renoir e Van Gogh». Sono parole di Christian Dior che la Maison parigina ricorda per presentare «Impressions Dior», mostra che apre i battenti il 4 maggio al Museo Christian Dior di Granville, esplorando i legami tra l'Alta Moda e il movimento artistico dell'Impressionismo, dalle prime creazioni di Christian Dior (1947- 1957) a quelle dei suoi successori.

La mostra ripercorre il cammino artistico di Christian Dior e l'ispirazione scovata negli ambienti naturali della sua infanzia a Granville, molto simili a quelli studiati dagli Impressionisti. Ideato da Christian Dior nel 1947 come elemento creativo fondamentale della sua casa di Alta Moda, il New Look traduce il concetto della «donna-fiore» in abito. Assolutamente rivoluzionario all'epoca, il New Look esaltava il corpo sinuoso della donna attraverso gonne ampie e avvitate, ispirate alle corolle e ai gambi dei fiori.

Christian Dior e i suoi successori hanno esplorato la miriade di possibilità di queste linee, arricchendole con reinterpretazioni delle mode dell'epoca impressionista, dai rigonfiamenti e le balze degli abiti in crinolina ritratti da Claude Monet in Le déjeuner sur l'herbe, agli abiti con i sellini raffigurati nel quadro Un dimanche après-midi à l'Ile de la Grande Jatte di George Seurat.

I couturier di Dior hanno sempre reso omaggio all'Impressionismo facendo riferimento alle opere dei loro artisti preferiti attraverso le creazioni di Alta Moda. Il tema della natura e quello di portare lo studio dell'artista - o del couturier - all'aria aperta, rappresenta il primo importante legame tra la maison Dior e l'Impressionismo.

Christian Dior è infatti cresciuto in una villa a Granville immersa nella natura. I giardini, la campagna e i fiori hanno fatto da sfondo alla sua ispirazione, insieme al mare, al cielo, alle nuvole e alla luce mutevole che lui amava osservare dal balcone della villa.

Nella seconda parte, la mostra Dior Impressions esplora la ricca ispirazione tratta dalle mode del periodo della pittura Impressionista. Dal 1947 ad oggi, le creazioni Dior Haute Couture si sono ispirate più volte alle crinoline e ai sellini o al tulle e al raso degli abiti da ballo dipinti dagli Impressionisti in magnifici «ritratti».

Per finire, la mostra evoca riferimenti diretti a capolavori della pittura Impressionista, che i couturier di Dior hanno reinterpretato nei loro abiti, per rendere omaggio a questo importante movimento artistico. Una selezione di modelli Haute Couture fa riferimento ad artisti come Cézanne, attraverso l'eponima collezione Autunno/Inverno del 1995, a Degas e alle ballerine dei suoi dipinti, e ancora a Monet, Manet, Renoir e Seurat, con abiti che rappresentano questi grandi Maestri nella collezione Autunno/Inverno 2007.

Nella mostra, i dipinti del periodo sono affiancati agli abiti per porre l'accento sull'estetica e i temi che uniscono l'arte degli Impressionisti all'Alta Moda, offrendo un'analisi di questo rapporto attraverso i temi che condividono: la natura, l'immagine della donna, i giochi di luce, i colori, l'idea di immortalare il movimento.

La mostra Impressions Dior sarà esposta al Musée Christian Dior di Granville, dal 4 maggio al 22 settembre 2013 nell'ambito della manifestazione Normandie Impressionisme.
www.musee-dior-granville.com
Il catalogo della mostra Impressions Dior è pubblicato da Rizzoli, New York.