Sandali Mi.Mi.Sol
per Suri Cruise

Soddisfatta, non c'è che dire. Anche un po' emozionata perchè proprio in questi giorni dagli Usa sono arrivate un po' di notizie che la riguardano. Imelde Bronzieri sbarca al Pitti Bimbo con la terza collezione primavera/estate di Mi.Mi.Sol e sorride per le news scovate on line: prima Suri Cruise, la bambina fashion figlia di Tom Cruise e Katie Holmes, che ha pubblicato sul suo blog (http://suricruiseclothes.blogspot.it) uno scatto a spasso per New York con un paio di sandali Mi.Mi.Sol, poi Sterling Jerins, protagonista con Brad Pittt di «World War Z», pellicola di cui l'attore è anche regista, con un abito della bergamasca alla prima del film. «Mi sono trovata le foto sul Web, è stata una sorpresa - racconta la stilista bergamasca -. La scelta di Suri ha fatto il giro del mondo. Dove le avrà trovate? Sicuramente da Barneys, a New York, dove siamo da tempo».

A Firenze Imelde Bronzieri continuerà con il suo stile fiabesco, un mondo incantato di bambine vestite con materiali leggeri e tante fantasie: «C'è il cotone, il jersey nido d'ape, e abitini caratterizzati da stampe dai fiocchi colorati». E poi note musicali, prati fioriti, disegni Masai: «Stampe su cotone croccante e dupion di seta - racconta -. Ho privilegiato la vestibilità e l'usabilità, con tessuti che possono essere lavati in casa e modelli comodi e felici». Felici i suoi bimbi dalle giacchine rigate e le bimbe con abiti ampi dove note musicali sgambettano vivaci e le stampe fiorate sembrano delicati acquerelli. Questo mentre Mi.MI.Sol, entro la fine dell'anno, aprirà altri due monomarca, nel Qatar e a Baku, in Azerbaigian, arrivando così a 8 negozi nel mondo: «Il marchio è in crescita, non posso che essere soddisfatta» commenta Imelde Bronzieri che racconta anche di una linea della collezione dove la bambola Mimì, mascotte del brand, prende forma dalla penna di Gianni Ronco - il disegnatore per eccellenza di Mina - e vive in nuove grafiche su gonne, costumi e magliette.

«Una collaborazione stimolante» racconta la stilista, in questi giorni impegnata ad allestire il suo nuovo quartier generale in via Tasso, a Bergamo, oltre a lavorare per la Fondazione Marisa Bellisario: «A Roma c'è una mostra per i 25 anni della fondazione, attiva nel promuovere l'imprenditoria femminile». Esposto anche un «pezzo» che la bergamasca ha scelto per rappresentarla: «Un manichino con un abito di bimba». Delicato, come le sue note musicali.

Fabiana Tinaglia