Trussardi, sensuale e tagliente
Ecco la prima collezione donna di Gaia

Un viaggio in auto. Al volante, una donna volitiva e misteriosa. Per la sua prima collezione Trussardi donna, il direttore creativo Gaia Trussardi - in passerella a Milano - guarda ai film di David Lynch e ne carpisce l'idea di femminilità affermativa e pericolosa.

Un viaggio in auto, attraverso paesaggi arsi e sconfinati. Al volante, una donna volitiva e misteriosa. Per la sua prima collezione Trussardi donna, il direttore creativo Gaia Trussardi - in passerella a Milano - guarda ai film di David Lynch e ne carpisce l'idea di femminilità affermativa e pericolosa, che contamina con i codici Trussardi: pragmatismo, visione positiva della vita, senso del viaggio come spinta all'arricchimento di sé.

Impegnata in un immaginario road trip attraverso la California - da Los Angeles in direzione Joshua Tree nel deserto roccioso - si palesa una diva: contemporanea, con un senso classico dell'eleganza. Il guardaroba è essenziale e netto: scattante e pulito, disegna una figura risoluta dall'emotività intensa. La silhouette è precisa, tagliente, antiromantica. I codici della sartoria maschile sono riletti al femminile e contaminati con lo sport, mantenendo intatte fermezza e autorevolezza.

Giacche dal piglio mascolino sono abbinate a gonne lunghe dal profilo preciso. La vita è alta, gli spacchi profondi: sono indossate con piccoli top troncati sul busto o bluse fluide. Il senso di incisiva verticalità prosegue negli abiti: a vestaglia, quasi a suggerire un senso di domesticità on the road, a gilet, oppure con trompe l'oeil di giacche sovrapposte. Canotte lunghe, abiti a costine e shorts da boxe hanno un dinamismo nonchalant. Le bluse imprimé a motivi pitone aggiungono una nota selvaggia: in un gioco continuo di contrasti sono abbinate a pantaloni maschili. Di pitone, lucido o opaco, sono anche shorts, top a fascia e k-way scattanti. I suit tricot sposano rilassatezza e precisione, e così le maglie dai bagliori serici.

La palette muove dai toni naturali del bianco, del crema e del beige desertico per accendersi in note intense di rosso e di celeste. Inatteso, torna protagonista il nero, totale e assoluto. A prova di viaggio, la Trussardi Rider Bag è la borsa dalla allure tattile. Realizzata in contrapposizioni di pellami dalle grane più o meno evidenti, decorata di rivetti, caratterizzata da inserti lucidi oppure opachi di pitone, la nuova icona Trussardi - dall'atteggiamento cool e disinvolto - celebra artigianalità, invenzione, savoir-faire. Gli intarsi polimaterici proseguono nelle scarpe: anfibi dalle suole di cuoio, sandali, decolleté dal disegno solo in apparenza classico.

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