Bags for Africa
per Cividini

Un secchiello per Cividini che, con questo modello dal gusto retrò, partecipa anche quest'anno a Bags for Africa, iniziativa che coinvolge nomi noti ed emergenti della moda nella creazione di una borsa speciale dedicata per beneficenza all'Africa.

L'azienda bergamasca di moda Cividini partecipa anche quest'anno a Bags for Africa, il progetto di Coopi patrocinato da Camera Nazionale della Moda. L'iniziativa benefica, giunta quest'anno alla sua IV edizione, come di consueto coinvolge nomi noti ed emergenti della moda nella creazione di una borsa speciale dedicata all'Africa che sarà battuta all'asta di beneficenza il 26 novembre nel Salone d'Onore della Triennale di Milano, e i cui proventi finanzieranno la campagna «Insiemex100.000» contro la malnutrizione infantile nel Sahel.

Cividini quest'anno ha realizzato un pezzo unico ispirato al tema di questa edizione «Vintage – anni 60/70». Un modello a secchiello destrutturato, realizzato in pelle di vitello con rifiniture in serpente, dal gusto retrò, declinato nelle sfumature del fumè. «La nostra adesione a questo importante progetto che promuove l'idea di una moda solidale, rappresenta uno degli aspetti principali della nostra filosofia» ha dichiarato Piero Cividini.

«Siamo orgogliosi di continuare a supportare le iniziative di Coopi che, nel corso degli anni, ha vinto numerose sfide nel continente nero e che ci auguriamo possa combattere con successo anche la terribile piaga della malnutrizione infantile» conclude lo stilista bergamasco. Una lotta contro la malnutrizione delle donne e dei bambini del Corno d'Africa che la Onlus porta avanti da oltre 50 anni attraverso l'aumento della disponibilità e accessibilità ai servizi sanitari, il miglioramento della qualità dei servizi a livello locale e il cambiamento dei comportamenti nutritivi e sanitari delle famiglie.

Grazie a Bags for Africa, Coopi ha raggiunto importanti traguardi: il ricavato della scorsa edizione, infatti, ha permesso di proseguire le attività di formazione nei distretti di Kono, Kailahun, Koinadugu e Western Area in Sierra Leone, nonché di investire in progetti sui diritti delle donne e il diritto di proprietà della terra, sulla prevenzione alle violenze domestiche e sul sistema legale di supporto per la risoluzione dei conflitti.

I pezzi unici realizzati da Cividini e dalle altre 38 maison saranno battuti nell'asta curata da Christie's il 26 novembre: nel frattempo sarà possibile partecipare all'asta da casa propria collegandosi al sito di Coopi a partire dal 18 novembre.

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