Le reti da pesca diventano costumi
A Carvico il riciclo diventa moda

Le reti da pesca abbandonate o perse nel mare diventano moda. Carvico insieme a Jersey Lomellina (gruppo Carvico), aziende bergamasche che producono tessuti indemagliabili e a maglia circolare, hanno deciso di riciclarle realizzando tessuti destinati alla confezione di costumi da bagno.

Una moda mare che utilizza materie prime appunto derivanti dalle reti da pesca e da materiali di scarto di origine poliammidica. È in quest’ottica che dal 2016 Carvico e Jersey Lomellina sostengono «Healthy seas – a journey from waste to wear», associazione non governativa che si occupa di recuperare sui fondali degli oceani le reti da pesca abbandonate e farle entrare in un circolo virtuoso di recupero e rigenerazione di rifiuti grazie a un sofisticato processo industriale con il quale dar vita a un nuovo filo 100% riciclato, a sua volta riciclabile infinite volte.

L’8 giugno sarà la Giornata mondiale degli oceani e Carvico, insieme ad Healthy Seas e alla Cousteau Divers, ha scelto di celebrare questo giorno con un evento mondiale in diretta streaming: un reportage dai fondali dell’Isola di Santorini per capire cosa significa davvero inquinamento. Le reti da pesca recuperate dai Cousteau Divers saranno consegnate poi ad Aquafil per la rigenerazione del nylon usato da Carvico per la confezione dei tessuti della famiglia Vita fabrics, impiegati a loro volta dai brand per la confezione di nuovi costumi da bagno.

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