Addio a Mario Signori, interprete della pittura materica

Molto noto anche a Venezia e in Francia, aveva 92 anni. I funerali si celebreranno lunedì 6 dicembre alle 14,30 in San Giorgio.

La bergamasca artistica, ma non solo, piange Mario Signori, pittore di rilievo della provincia di Bergamo, venuto a mancare nella mattina di sabato all’età di 92 anni a causa di una lunga malattia, nella sua casa di Zandobbio, dove ormai viveva da anni.

«Nato nel 1929 ad Albino – racconta Luciano Signori, il figlio –, mio padre ha dedicato la sua intera vita alla pittura, con passione e amore». Dopo aver frequentato l’Accademia Carrara a Bergamo, Signori ha sempre dipinto, fino a inizio 2020, quando ancora dava le sue pennellate materiche alle tele nel suo studio di Zandobbio. «Ha sempre fatto solo il pittore, era la sua professione – continua il figlio –, e a Bergamo era molto conosciuto, ma anche in Francia, Paese natale di sua moglie, Gaby, dove si recava ogni estate, e a Burano e Venezia dove pure spesso si recava. Tanti i collezionisti che hanno i suoi quadri, anche nella bergamasca». Diversi i periodi artistici attraversati e fatti propri da Signori, sempre però con il proprio stile e la propria personalità.

«La sua pittura – dice ancora Luciano – è sempre stata molto materica, colorista, anche violenta a volte. Ha avuto diversi periodi: figurativo, poi è passato all’informale e all’astratto e poi ha ripreso il figurativo senza mai perdere il suo modo moderno di reinterpretarlo, sempre molto colorista e materico. Da fine anni ’40, quando terminò l’Accademia Carrara, fino al 2020 ha sempre dipinto e gli ultimi anni era così materico che le sue opere erano quasi bassorilievi, con molto spessore. Nella sua vita artistica ha realizzato almeno un centinaio di mostre, non solo nella bergamasca, per questo ha avuto grandi estimatori ovunque».

Lascia la moglie Gaby e i figli Luciano ed Elda. «Mio padre – conclude il figlio – era una persona che ha dedicato tutta la sua vita alla pittura, ma è sempre stato molto legato alla famiglia, a Bergamo e ai luoghi che aveva nel cuore, come il paese natale di mia madre o Venezia e Burano». I funerali si svolgeranno lunedì 6 dicembre alle 14,30 nella parrocchia di San Giorgio a Zandobbio.
Andrea Taietti

© RIPRODUZIONE RISERVATA