Area cani scambiata per toilette
A Casazza scattano le fototrappole

Niente bisognini nell’area cani: a Casazza è stata aperta tre mesi fa per lasciar scorrazzare i propri amici a quattro zampe, ma spesso, negli ultimi tempi, qualcuno l’ha scambiata per una toilette per animali.

Ora l’Amministrazione comunale sceglie il pugno di ferro e nell’area delimitata da una recinzione nella zona sul retro del sito archeologico Cavellas, ma anche nelle strade limitrofe come via Europa e via dei Mille, utilizzerà una fototrappola. Chi non si degnerà di raccogliere le deiezioni degli amici a quattro zampe andrà incontro a sanzioni comprese tra i 25 euro e i 500. «L’area, in realtà molto semplice, perché fatta da una recinzione e un cancellino, l’abbiamo voluta fin dall’inizio provvisoria, per sperimentare come sarebbe stata utilizzata – spiega il consigliere con delega all’Ecologia, Fabio Bettoni –. Ormai è aperta da circa tre mesi. Diciamo che la sperimentazione sarebbe potuta andare meglio. Per questo motivo abbiamo deciso di piazzare una fototrappola. Speriamo faccia da deterrente. Se le cose non dovessero migliorare siamo pronti, tra qualche mese, anche a chiudere l’area cani».

L’efficacia delle fototrappole (il Comune ne ha in dotazione quattro) si è rivelata molto alta, nel caso dell’abbandono selvaggio di rifiuti. In alcune zone del paese, dove sono state piazzate a turno nell’ultimo anno, l’abbandono è drasticamente calato, sottolinea Bettoni. In più si è riusciti, grazie alle immagini fornite, a comminare parecchie multe: una ventina da 60 euro per errato conferimento dei rifiuti e ben quattro da 600 euro l’una per abbandono della spazzatura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA