Cadono altri massi sulla Rivierasca - Foto
Inondazioni tra Sarnico e Grumello - Video

Sulla Rivierasca continuano a cadere massi. E che massi. Dopo quello da 15 tonnellate che si è abbattuto nel pomeriggio di venerdì, altri tre enormi blocchi di pietra sono finiti sulla strada.

Dopo lo smottamento l’ingegnere Massimiliano Rizzi, del servizio progettazione di Via Tasso, ha effettuato un primo sopralluogo insieme a un geologo: le loro osservazioni, aggiunte a quelle effettuate subito dopo il distacco dai vigili del fuoco volontari di Lovere e dalla ditta Pasinelli di Solto Collina incaricata di mettere in sicurezza la carreggiata, costituiranno i dati da cui partire domani per valutare come intervenire e stabilire quindi la data di riapertura della strada. Dalle prime comunicazioni arrivate in municipio al sindaco di Riva di Solto Nadia Carrara risulta che «la provincia di Bergamo sta valutando come ripulire la parete rocciosa da cui si è staccato il masso e quali reti installare per contenere nuovi distacchi. Immagino però che su ogni decisione peserà anche la valutazione economica dell’intervento da effettuare».

Nella mattinata di sabato invece è stata la forte pioggia a creare problemi. L’acqua ha invaso strade e piazze di alcuni paesi del Basso Sebino, tra Sarnico e Grumello del Monte. Poco dopo le 8.30 un violento nubifragio si è abbattuto sulla zona causando molti disagi. Acua alta in strade e piazze, con molte case allagate. La protezione civile è scesa subito in campo per garantire assistenza agli abitanti. A Sarnico acqua in alcune aree esterne della casa di riposo di via Veneto e nella sede Avis. Momenti di apprensione anche a Villongo, con problemi al mercato del sabato mattina in piazza Alpini, sospeso causa maltempo. Un vero e proprio ciclone, con strade invase dalle acque. Tranne il lago, che invece negli ultimi giorni è tornato a calare al ritmo di 1 cm al giorno, reso possibile dall’aumento del deflusso dalla diga di Sarnico verso la bassa lungo l’Oglio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA