Cascate del Serio: annullate anche le ultime due date

Niente salto a Valbondione, il 12 settembre e il 10 ottobre. «La frana è ancora attiva e continua a scaricare a valle massi e terra».

Dopo quella del 22 agosto, anche l’apertura delle Cascate del Serio prevista per il 12 settembre e il 10 ottobre è stata cancellata. La conferma è giunta nella mattinata di martedì 7 settembre con il comunicato emesso dall’Ufficio turistico di Valbondione, congiuntamente alla sindaca Romina Riccardi e all’assessore al turismo Alessia Moraschini.

«A seguito del distacco franoso avvenuto domenica 15 agosto - si legge nella nota - i sentieri Cai numero 305 (mulattiera Curò-Barbellino), numero 305/B (che dalla località Grumetti porta al rifugio Curò) e numero 306 (che parte da Lizzola si snoda in direzione del rifugio stesso) sono stati chiusi al transito pedonale e veicolare per ragioni di pubblica sicurezza poiché la frana è ancora attiva e continua a scaricare a valle massi e terra».

L’unica via per raggiungere il punto di osservazione delle cascate del Serio è il sentiero Cai numero 332 (peraltro molto stretto) che si imbocca in località Pianlivere, sotto la funivia Enel . L’apertura delle Cascate del Serio attira un vasto numero di spettatori che, sebbene contingentati a 5.000, risulta davvero impossibile gestire attraverso questo unico sentiero sia l’andata che il ritorno evitando assembramenti. È preclusa, inoltre, anche l’accessibilità ai mezzi di soccorso che potrebbero rendersi necessari. «Altrettanto difficile risulta controllare le persone che incuranti dei divieti – prosegue la nota – continuano a percorrere i sentieri e le zone interessate dalla frana mettendo a grave rischio la propria incolumità. Per tutto questo - conclude il comunicato - con grande dispiacere è necessario annullare gli ultimi due eventi in programma».

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