Cisano vuole un nuovo ponte sull’Adda
Il Comune lancia una raccolta firme

Il Comune bussa alle Province di Bergamo e Lecco per un collegamento tra Villa d’Adda e Arlate. Il sindaco Previtali: «Ipotesi introdotta nei piani territoriali da 27 anni, ma mai affrontata in modo concreto».

Con i disagi legati alla chiusura del ponte San Michele di Paderno d’Adda, in questi giorni non mancano richieste e proposte per cercare di limitare le ricadute sulla mobilità territoriale: dal rafforzamento delle linee ferroviarie all’individuazione di percorsi stradali alternativi stradali per favorire i pendolari che devono raggiungere i luoghi di lavoro e di studio.

Tra le prese di posizione arriva ora quella del Comune di Cisano, che ha assunto una delibera di Giunta con l’indirizzo di attivare una petizione popolare per la costruzione di un nuovo ponte sull’Adda.

Nella premessa della delibera «si chiede alla Provincia di Bergamo e alla Provincia di Lecco, in collaborazione con la Regione Lombardia e con il Ministero delle Infrastrutture, di attivarsi per ottenere tutti gli atti necessari al raggiungimento della realizzazione di un nuovo ponte in continuità con la variante di Cisano, come già programmato nel piano territoriale di coordinamento provinciale della provincia di Bergamo relativa all’anno 2004 e della provincia di Lecco relativa all’anno 2014».

Nelle ipotesi il ponte partirebbe dalle sponde cisanesi dell’Adda, al confine con Villa d’Adda, a lato della provinciale 169, per approdare alle sponde della frazione Arlate di Calco, al confine con il Comune di Brivio. La nuova struttura dovrebbe essere di supporto all’attuale ponte di Brivio, che recentemente è stato tra l’altro chiuso al passaggio dei mezzi di peso superiore alle 44 tonnellate.

«La questione della pianificazione territoriale provinciale – spiega il sindaco di Cisano, Andrea Previtali – risale agli inizi degli Anni ’90 e si era poi provveduto alla stesura del piano con la previsione del nuovo ponte. Sono passati 27 anni, ma la questione non è stata mai affrontata in modo concreto». Nel progetto del nuovo ponte figurava anche una galleria nella sponda destra, con uscita nella zona delle scuole di Brivio.

Ora, per sostenere l’ipotesi di realizzazione del ponte, la Giunta cisanese lancia una raccolta di firme: la petizione è già partita online sulla piattaforma «Firmiamo.it», oppure i cittadini potranno recarsi agli uffici protocollo dei Comuni di Cisano e di Brivio.

Per ora l’ipotesi è solo una linea tracciata ormai parecchi anni fa nella pianificazione territoriale provinciale: per realizzare il nuovo ponte bisognerebbe ovviamente quantificare i costi attraverso la progettazione, e trovare i relativi finanziamenti.

L’ultima apertura di un nuovo ponte sull’Adda non è troppo lontana nel tempo: risale al 13 febbraio 2009, per la struttura tra Calolziocorte e Olginate. Per questa realizzazione, la spesa era stata di poco più di 8 milioni di euro, finanziata per oltre metà dalla Provincia di Lecco e anche dai due Comuni, in base alla popolazione. Per Calolziocorte la spesa era stata di un milione e 750 mila euro.

A realizzare l’infrastruttura era stata l’impresa Vitali di Cisano, che proprio nei giorni scorsi ha a sua volta lanciato l’idea di un nuovo ponte sull’Adda che colleghi Calusco con la zona sud di Paderno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA