Coldiretti e maltempo, sale a decine di milioni il danno nei campi

Sale il conto dei danni nelle campagne colpite dal maltempo, con le ultime bombe d’acqua, trombe d’aria e grandinate che hanno investito a macchia di leopardo le regioni del Nord Italia causando perdite per decine di milioni di euro dai meleti del trentino ai vigneti della Lombardia, dai frutteti dell’Emilia fino al mais per l’alimentazione del bestiame in Veneto.

A rilevarlo è un’analisi Coldiretti in riferimento all’ultima ondata di maltempo che «ha letteralmente cancellato interi raccolti di mele, mais, uva, soia, ortaggi, ma anche foraggi per animali, oltre a stalle e capannoni danneggiati». «Gli effetti di un clima impazzito - sottolinea l’organizzazione agricola - in una estate 2021 bollente e siccitosa ha visto, fino ad ora, lungo tutta la Penisola già 694 eventi estremi secondo i dati dell’European Severe Weather Database (Eswd)».

Nel monitoraggio Coldiretti risulta «grave la situazione in Trentino Alto Adige dove la grandine ha colpito soprattutto meleti e vigneti in Val di Non, Rotaliana, Alta Valsugana e Val di Cembra, dopo che in precedenza erano state devastate anche le zone di Arco e Riva del Garda». «Scenario apocalittico - rileva l’organizzazione - nel Mantovano dove il maltempo ha messo in ginocchio le produzioni di un’area molto vasta della provincia, con danni stimati in oltre 5 milioni di euro». Registrate «situazioni difficili» anche fra Como e Lecco, nel Bresciano, nella Bergamasca e per le colture della regione da Piacenza a Ferrara e della Bassa Padovana. L’effetto dei cambiamenti climatici, con l’alternarsi di siccità e alluvioni ha fatto perdere - sostiene Coldiretti - oltre 14 miliardi di euro in un decennio al settore.

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