Comune di Bergamo, 72 assunzioni
Nella polizia locale saranno 24

Il via libera al tempo indeterminato. Oggi il bando per 20 nuovi agenti, cui si aggiungeranno 4 ufficiali

Palafrizzoni anticipa a quest’anno 72 nuove assunzioni a tempo indeterminato, 24 delle quali per la polizia locale (20 agenti e 4 ufficiali). «Rinforzi» che copriranno il 100% delle cessazioni di lavoro intercorse. Lo permette la Legge di stabilità, che però pone come vincolo che le «entrate» di personale non debbano superare le «uscite». Un limite penalizzante per un ente virtuoso come Palafrizzoni, dove comunque l’organico, in rapporto alla popolazione, resta sottodimensionato, fermo a 850 unità circa (erano circa mille cinque-sei anni fa).

La revisione del Piano triennale dei fabbisogni di personale è passato al vaglio della Giunta Gori, che ha dato il via libera «alla sostituzione del personale cessato attraverso l’assunzione nei profili professionali richiesti dalla nuova organizzazione dell’ente e dagli obiettivi strategici fissati dall’Amministrazione, in particolare nei settori tecnici, amministrativi e della polizia locale». Inoltre «si adeguano le previsioni alle richieste di nuove professionalità, attualmente non previste nell’organico dell’ente, in particolare all’Orto botanico che necessita di un “curatore”». Di fatto, quindi, si anticipano a quest’anno le assunzioni a tempo indeterminato inizialmente spalmate sul 2020-2022. «Anziché assumere quest’anno 72 unità a tempo determinato, possiamo già stabilizzarle a tempo indeterminato», precisano da Palafrizzoni. I rinforzi maggiori andranno alla Polizia locale. Proprio nella giornata di martedì 28 gennaio, infatti, sarà pubblicato il bando per assumere 20 nuovi agenti. Arriveranno anche quattro ufficiali per compensare un organico arrivato a 147 agenti dopo i tanti pensionamenti del 2019.

In attesa che diventi «operativa» l’intesa raggiunta l’11 dicembre dalla Conferenza Stato-Città-Autonomie locali, presieduta dal ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, che rende praticabile il superamento del turnover del personale anche per gli enti locali, inclusi i più piccoli. L’accordo istituzionale che attua l’articolo 33 del decreto legge 34/2019, cosiddetto decreto Crescita, prevede che i nuovi ingressi siano consentiti ai comuni che abbiano dei valori soglia ritenuti ottimali nel rapporto tra entrate e spesa destinata al personale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA