Controlli incrociati sui B&b
Prime maxi multe da 4 mila euro

Controlli incrociati, confrontando la geolocalizzazione dell’annuncio e i dati della Scia (Segnalazione certificata di inizio attività), per scovare gli abusivi dell’accoglienza extralberghiera.

Controlli incrociati, confrontando la geolocalizzazione dell’annuncio e i dati della Scia (Segnalazione certificata di inizio attività), per scovare gli abusivi dell’accoglienza extralberghiera. Da un mese il Comune ha messo al lavoro degli esperti informatici in un’indagine in collaborazione con la Guardia di Finanza. I primi risultati: 3 strutture fuori legge colpite con sanzioni da 4 mila euro (ed eventuali provvedimenti da parte delle Fiamme Gialle). L’annuncio è del sindaco Giorgio Gori, durante un incontro con gli operatori del settore (circa un centinaio) martedì in aula consiliare. Presenti anche il vicesindaco Sergio Gandi e l’amministratore delegato di Turismo Bergamo, Christophe Sanchez, coinvolti nel progetto: «Stiamo controllando tutti gli annunci sul web e incrociando i dati con quelli dei nostri uffici – ha spiegato il sindaco –. Nel turismo Bergamo ha fatto passi da gigante, adesso è il momento di lavorare sulla qualità».«Si lavora su una serie di indizi – entra nel dettaglio Sanchez –. Così i vigili escono a fare controlli mirati. Il monitoraggio sarà costante, entra a far parte dei compiti della Polizia locale».

Il sindaco ricorda il boom del turismo, «più 51% tra il 2014 e il 2017», che ha «incentivato la nascita di molte nuove attività ricettive, la maggiore parte delle quali b&b e case vacanze. È un fatto positivo, al netto di alcune situazioni delicate, Città Alta per esempio, e di diversi abusi: anche in questo settore c’è chi non paga le tasse e fa concorrenza sleale».

Il Comune sta pensando di intervenire anche sui problemi di convivenza, soprattutto nei condomini, «quando i turisti arrivano la notte e per trovare la stanza suonano a tutti i campanelli» esemplifica il sindaco. «Stiamo riflettendo con gli operatori – spiega Sanchez –. La nostra proposta è inserire nel regolamento comunale sulla convivenza civile l’obbligo del check-in notturno, dalle 23 alle 7. È un impegno, ma il livello di accoglienza si alza, anche per gli ospiti». Sanchez annuncia anche l’implementazione della piattaforma per il pagamento della tassa di soggiorno: «La rendicontazione dei flussi turistici è diventata automatica, mentre in passato la struttura doveva accedere ad una seconda piattaforma».

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