Green pass obbligatorio sul lavoro: esordio senza criticità - Foto e video

Nessun disagio all’ingresso dei primi turni di lavoratori nelle principali aziende della Bergamasca. Treni e bus semivuoti. Resta l’allerta alle Prefetture e per le Forze dell’ordine.

Nessun disagio per i lavoratori dello stabilimento della Tenaris Dalmine nel primo giorno di Green pass obbligatorio esteso a tutti i lavoratori pubblici e privati. Le tute blu addette al primo turno di lavoro (ore 6), infatti, hanno varcato i cancelli muniti di certificazione verde da poter esibire in caso di richiesta. I controlli sono stati effettuati dalla guardiania - già di solito deputata ai controlli ai varchi d’ingresso - su un centinaio di dipendenti tutti in possesso del certificato verde. I controlli sono stati effettuati non solo su tutti gli operai ma anche sul personale di servizio. La suddivisione su turni (i prossimi alle 14 e alle 22) e la differenziazione dei varchi d’accesso ha consentito procedure veloci grazie anche alla collaborazione dei dipendenti.

Il D-Day del certificato verde è stato affrontato anche alla Sdf Same Deutz-Fahr spa di Treviglio senza alcun rallentamento sulla macchina produttiva. In questo caso all’ingresso nella prima mattina di venerdì 15 ottobre si sono presentati 800 dipendenti, tra operai e impiegati: grazie ai tornelli con lettura automatica del Green pass (come quella utilizzata negli aeroporti) le procedure d’ingresso sono state agili e senza code. Per i dipendenti che lo necessitano è stato allestito un tendone per fare i tamponi in convenzione con una farmacia del posto. L’azienda contribuisce pagando i due terzi del costo del tampone. La dirigenza Sdf ha stimato che potrebbero aggirarsi intorno al 5% i dipendenti che necessitano di questo servizio.

Ingressi regolari anche negli stabilimenti di Brembo, in Lombardia. All’inizio del primo turno, negli impianti di Stezzano, Curno e Mapello, il personale si è presentato con il green pass e, dopo l’apposito controllo, ha iniziato a lavorare regolarmente . Controlli senza alcun problema anche agli ingressi dei fornitori. Gli autotrasportatori si sono presentati tutti dotati della certificazione ed hanno potuto accedere regolarmente agli stabilimenti.

I trasporti: treni e bus regolari

Sul fronte trasporti in Bergamasca non si sono registrati, almeno nella prima mattina, disagi sui treni e sui bus, forse un po’ più vuoti del solito . I timori della vigilia di blocchi e mobilitazioni hanno spinto i bergamaschi a utilizzare altri mezzi di trasporto in autonomia o a muoversi in anticipo per essere puntuali al lavoro. A fine giornata sarà possibile verificare invece la percentuale di assenze sul lavoro in un settore, quello dei trasporti pubblici, dove si stima che la percentuale di non vaccinati oscilli dal 10% al 20%.

Uffici pubblici: rientro senza intoppi

Rientro senza intoppi anche negli uffici pubblici dove sono stati pochi i dipendenti che non si sono presentati, non causando dunque ripercussioni sul servizio alla cittadinanza.

Le regole per il Green pass nelle aziende: clicca qui per avere tutte le informazioni utili.

L’allerta alle Prefetture e alle Forze dell’Ordine

Intanto le prefetture e le forze dell’ordine restano comunque allertate: nelle prossime ore potrebbero verificarsi iniziative contro il Green pass davanti a «ingressi aziendali» e «presso aeroporti, porti, punti di snodo stradale, autostradale e ferroviari, finalizzati a creare disagi con possibile intralcio alla regolarità dei servizi e delle attività produttive», scrive in una circolare il Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Alle autorità sul territorio si chiede per oggi e «per i giorni a venire» la «massima intensificazione» dell’azione di controllo del territorio e di «osservazione» nei confronti di soggetti o gruppi «ritenuti pericolosi per l’ordine pubblico».

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