Da Milano a Selvino senza utilizzare l’auto: il sogno della funivia da Pradalunga

L’opera Studio di fattibilità finanziato dal Consorzio Bim, l’opera costerebbe tra i 12 e i 15 milioni di euro Il sindaco Bertocchi: una volta che avremo il progetto esecutivo andremo alla ricerca dei fondi europei.

Rivoluzionare la viabilità in Valle Seriana per dare respiro a una vallata dove il traffico nel week end e nelle ore di punta lavorative la fa da padrone. Tra le iniziative messe in atto dalla Comunità montana Valle Seriana c’è anche un progetto al momento solo sulla carta, la realizzazione di una funivia che unirebbe la stazione della tramvia di Pradalunga, posta sul territorio di Nembro, fino a Selvino. Una funivia che consentirebbe di andare da Milano a Selvino senza utilizzo dell’auto, quindi anche con un grande valore turistico.

Insieme all’ente seriano al lavoro per riuscire a realizzare la nuova funivia ci sarà la Teb, che si è presa in mano la parte tecnica per poter capire la fattibilità di un’eventuale realizzazione nei prossimi anni: lo studio di fattibilità sarà realizzato con i 195 mila euro messi a disposizione dal Consorzio del Bacino imbrifero montano alla Comunità montana proprio per il tema della viabilità, che include anche lo studio per il prolungamento della Teb fino a Vertova.

Lo studio è ancora alle prime fasi, ma l’idea è quella di partire dalla fermata della stazione Teb tra Nembro e Albino, passare attraverso i colli che portano all’Altopiano per arrivare al monte Purito e giungere nella cittadina selvinese.

La prima idea sulla realizzazione della funivia prevedeva la partenza dal capolinea della Teb nel cuore di Albino, passando proprio sopra il centro storico, una possibilità subito scartata per il vincolo presente della sovrintendenza e datato 1971 e un’opzione alla quale si è da subito opposto il sindaco albinese Fabio Terzi.

Prima idea nel 2021

«Stiamo ragionando insieme su questa possibilità, - ha spiegato il presidente della Teb Filippo Simonetti -. Siamo d’accordo sull’approfondire alcuni scenari strategici per lo sviluppo della mobilità in Valle Seriana, bisogna ora verificarne i termini tecnici. Grazie alle risorse del Bim abbiamo la possibilità di fare degli studi sulla possibilità di estensione della linea T1 fino a Vertova e se ci sono le condizioni per fare quest’ altro progetto. Per la popolazione e per gli scenari di crescita riferiti al turismo sarà importante, ma siamo in una fase iniziale: stiamo pensando anche a questo progetto in totale sintona con la Comunità montana Valle Seriana».

La stazione Teb di Pradalunga diventerebbe il punto di riferimento, grazie ai numerosi parcheggi presenti in zona. La prima idea di far partire il progetto è datata primavera 2021, con un primo e approssimativo costo totale che varia dai 12 ai 15 milioni di euro: da capire sarà anche il destino dell’attuale funivia Albino-Selvino, attiva dal 1958.

Da Milano senza auto

Si sogna sull’Altopiano per un servizio che potrebbe diventare fondamentale a livello turistico ma anche per gli abitanti di Selvino e Aviatico per muoversi verso la città. «Dovremo lavorare su fondi europei e su quelli del Pnnr che non tolgono nulla ad altre opere da programmare sul territorio - ha spiegato il sindaco di Selvino Diego Bertocchi-. Una volta che ci sarà il progetto esecutivo andremo a cercare i fondi per questo sogno, che non trovo utopistico ma reale: sarebbe la scelta ideale anche dal punto di vista ecologico e in linea con il rispetto dell’ambiente. Da Milano a Selvino senza utilizzare l’automobile, una comodità per tutti i turisti che arriveranno sull’altopiano».

Comunità montana capofila

A fare da capofila è l’ente della Comunità montana Valle Seriana. «Stiamo studiando il sistema della viabilità completo della valle Seriana -spiega il presidente comunitario Giampiero Calegari-. Non possiamo ancora conoscere le cifre, l’incarico è stato dato pochi giorni fa alla Teb. Saranno cifre importanti e i tempi sono lunghi, ma siamo conviti che il lavoro per la nostra valle per la viabilità va fatto e noi siamo orgogliosi di essere partiti, chiediamo di avere pazienza ai cittadini».

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