Dolore a Ponteranica: madre e figlio
muoiono a poche ore di distanza

Si sono intrecciati tragicamente i destini dell’ottantenne Lidia Brugnetti e di suo figlio Francesco Nava, 53 anni. Sono morti a poche ore di distanza, entrambi per malattia: lui la sera di lunedì, lei la mattina dopo, martedì 15 gennaio, senza neanche avere il tempo di sapere che il suo amato figlio era deceduto.

La loro vita è sempre stata legata all’azienda di famiglia, la «Carrozzeria Nava» di via Ramera 57, a Ponteranica. Entrambi hanno sempre abitato di fronte alla carrozzeria cui avevano dedicato la vita intera. Lei come impiegata, fino ad una quindicina di anni fa. Lui fino all’ultimo, nonostante la malattia.

Le loro salme sono state composte nella chiesina dell’asilo, dove moltissimi parenti e amici si sono stretti attorno alla famiglia Nava. Francesco lascia nel dolore la moglie Giovanna e le figlie Francesca (23 anni) e Federica (20). Distrutti anche il padre Valentino e il fratello Luca. La carrozzeria era stata fondata nel 1968 proprio da Valentino Nava e da suo fratello Alessandro (deceduto qualche anno fa) e poi era stata portata avanti dai fratelli Francesco e Luca, insieme ai cugini Alessandra e Manuel continueranno nell’attività familiare.

Quello tra i due fratelli Francesco e Luca, era un legame speciale, reso ancora più forte dal lavoro comune. «Ho passato tutta la mia vita insieme a lui – racconta con un filo di voce Luca –: trascorrevo più con lui che con la mia famiglia. Ero legatissimo anche a mia madre: la loro scomparsa così ravvicinata è stato davvero un brutto colpo per tutti».

Francesco aveva anche la passione per la caccia e per le moto. Quest’ultima condivisa con il fratello, e davvero martedì si poteva leggere negli occhi lucidi di Luca un dolore insostenibile.

Nella chiesina dell’asilo martedì erano presenti anche gli amici più stretti di Francesco. «Lo vogliamo ricordare come una persona speciale e di cuore. Al primo posto per lui c’era la famiglia, poi amava moltissimo il suo lavoro e la moto. Era sempre di compagnia, davvero un amico fantastico e una persona stupenda che ci mancherà moltissimo».

La madre Lidia da tre anni era ricoverata alla «Fondazione Honneger» di Albino. È sempre stata una donna molto legata alla famiglia e anche per lei la sua seconda casa era l’azienda, che tutti insieme i Nava hanno sempre cercato di portare avanti con orgoglio e passione. Vite comuni portate avanti fianco a fianco fino all’ultimo momento, quelle di Lidia e del figlio Francesco. I funerali di entrambi saranno celebrati giovedì mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale della Ramera.

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