Emergenza influenza, più posti letto
Dalla Regione in arrivo 410 mila euro

Per tutta la Lombardia stanziati oltre quattro milioni di euro per Pronto soccorso e ospedali. L’assessore Gallera: «Fondi alle strutture in base ai progetti». Le tre Asst si preparano a elaborare i piani.

L’inverno è alle porte, l’influenza anche. I picchi della «malattia di stagione» si registrano solitamente a gennaio, e la Regione si sè mossa per tempo per prevenire situazioni di intasamento nei Pronto soccorso e negli ospedali: stanziati quattro milioni di euro, per aumentare fino al 30 marzo prossimo, il numero dei posti letto. Il riparto delle risorse prevede che all’Ats di Bergamo vengano assegnati 410 mila euro.

Lo stanziamento, nell’intento della Regione Lombardia, serve per «rispondere in modo adeguato alle patologie legate all’influenza e alle variazioni climatiche», hanno dichiarato il presidente Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Giulio Gallera, illustrando i contenuti del provvedimento approvato dalla Giunta regionale in relazione alla campagna contro l’influenza. «Il provvedimento rappresenta un atto di attenzione specifico e particolare – ha sottolineato Fontana – soprattutto nei confronti dei cittadini più fragili, per i quali una semplice influenza potrebbe determinare conseguenze più serie. I nostri ospedali potranno prendersi cura di queste persone, rassicurarle e fornire l’assistenza di cui necessitano». «Questo stanziamento straordinario riguarda soprattutto le strutture di pronto soccorso – ha spiegato Gallera – e garantisce la possibilità di accogliere un maggior numero di pazienti in stato di ricovero nei vari reparti o di osservazione temporanea. Si tratta di una risposta concreta al rischio di sovraffollamento delle corsie. Le risorse sono state suddivise per Ats e verranno destinate agli ospedali in base ai singoli progetti presentati. Progetti che devono indicare in modo esplicito il numero dei nuovi posti letto temporanei a disposizione per patologie climatiche e influenzali».

E Giovanni Malanchini, consigliere leghista, segretario dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Lombardia sottolinea: «Si tratta di un ulteriore segnale di attenzione dell’istituzione regionale verso quelle che sono le esigenze dei nostri ospedali e un aiuto concreto per far fronte alle situazioni di emergenza che si possono verificare in periodi come questo». Intanto, le Asst bergamasche sono in campo per elaborare piani precisi: «Alla luce della situazione attuale stiamo valutando l’applicabilità nel contesto specifico», ha dichiarato la direzione strategica dell’Asst Bergamo Est, mentre l’Asst Bergamo Ovest rimarca che «la direzione sta effettuando gli adeguati approfondimenti al fine di presentare ad Ats progettualità relative a quanto descrive la delibera, in merito alla gestione del periodo invernale». Così anche l’Asst «Papa Giovanni XXIII» di Bergamo sta valutando il progetto da presentare.

Per quanto riguarda l’andamento della campagna di vaccinazione antinfluenzale Gallera ha rimarcato che sono stati distribuiti ai medici 1,2 milioni di vaccini, «la maggior parte dei quali sono già stati somministrati ai cittadini». «È importante ricordare – continua Gallera – che è possibile vaccinarsi per tutto il mese di dicembre».

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