Fedele e Marcellina, 70 anni insieme
«Un esempio di amore per tutti»

La festa dei coniugi Cortinovis a Costa Serina: sposati dal 1949. Oggi lei ha 94 anni e lui 92. Dopo le nozze a Trafficanti tutti a piedi alla casa di Ambriola

Se non è un record in Val Serina, poco ci manca. Di solito la conoscenza comune della dicitura si ferma alle nozze d’oro o di diamante, perché i cinquant’anni o addirittura i sessant’anni di matrimonio sono già traguardi di tutto rispetto, ma per i coniugi Cortinovis, bisogna andare oltre e guardare, nell’elenco riportato dai siti internet specializzati in wedding planner e ricorrenze, alle nozze di ferro. Sono infatti 70 gli anni di vita insieme per Fedele Cortinovis, 94 anni e Marcellina Cortinovis, 92. La loro è la storia di una coppia che ha avuto la fortuna di condividere un’intera esistenza. Un amore nato da giovani che si conserva inalterato nei decenni.

Ad Ambriola, una piccola frazione del comune di Costa Serina, in tempi di divorzi e matrimoni lampo, oggi è festa grande: un anniversario che profuma di storia il loro, festeggiato insieme ai quattro figli Giuliana, Gianluigi, Angelo e Fiorenza, ai dieci nipoti e ai nove pronipoti, presso la loro casa, costruita negli anni Cinquanta dopo tanti sforzi e sacrifici.

Fedele e Marcellina si conoscono in fabbrica negli anni ’30, alla ditta Minelli della frazione, che si occupa della lavorazione del legno.

Lui, meccanico e manutentore, lei operaia alle macchine per la produzione dei tacchi per le scarpe; presto si innamorano e dopo un breve fidanzamento si sposano il 5 febbraio 1949, alla presenza di pochi e intimi invitati, nella piccola chiesetta di Sant’ Erasmo a Trafficanti, frazione di Costa Serina che a oggi conta 43 abitanti.

Dopo la celebrazione del matrimonio, si ha solo il tempo per un semplice e veloce rinfresco, perché è già ora, sia per gli sposini sia per tutti gli invitati, di scendere a piedi verso il paese di Ambriola.

Qui i Cortinovis entrano per la prima volta come marito e moglie in quella che sarà la loro casa per i successivi cinque anni; la casa paterna, in attesa di mettere da parte abbastanza denaro per provvedere alla costruzione di un’abitazione tutta loro.

Fedele e Marcellina lavorano incessantemente al fine di mettere da parte il più possibile e finalmente, nel 1954, inaugurano il loro nuovo, seppur umile, nido d’amore.

Poi ecco che arrivano i figli, e con loro, le incombenze della vita quotidiana, giorni felici e momenti bui. Tanti anni insieme possono essere molto faticosi, ma, a giudicare dalle loro espressioni, per Fedele e Marcellina non saranno mai abbastanza.

I coniugi infatti, sono sempre rimasti insieme, uno al frianco dell’altra, come se il tempo li avesse mai scalfiti.

Un amore solido come il ferro e un traguardo che non può non essere condiviso e festeggiato nel migliore dei modi.

Ma qual è la ricetta per arrivare alle nozze di ferro? La famiglia perfetta, si sa, non esiste, ma in questi anni, anche litigando e facendo pace, Fedele e Marcellina hanno imparato a comprendere le diversità di carattere e ad accettarsi, amandosi e rispettandosi proprio come il primo giorno.

Una gran lezione di vita e di esempio anche per tutte le giovani coppie del giorno d’oggi, per le quali spesso le prime difficoltà sono anche le ultime.

Come ci insegnano i Cortinovis però, con la comprensione si superano tutti i problemi.

Il loro è un traguardo straordinario quanto meritato, raggiunto con bontà, lavoro, sacrifici e tanto amore. E anche se si tratta di un matrimonio «d’altri tempi» e di una testimonianza sempre più rara, rappresenta la prova dell’unione per antonomasia «nella gioia e nel dolore».

Oggi tutta la famiglia e gli amici si stringeranno attorno ai coniugi tra festeggiamenti e brindisi, una giornata interamente dedicata alla coppia al fine di suggellare questo giorno che resterà nei cuori di tutta la comunità.

«La vostra vita in comune è un esempio per tutti coloro che iniziano a vivere insieme e raggiungere le nozze di ferro è un privilegio di cui solo pochi eletti possono godere: che la salute e la fortuna possano accompagnarvi per tanti altri anni ancor», è il sentito pensiero rivolto a Fedele e Marcellina da tutti i loro cari.

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