Ferito nell’esplosione della bombola a gas
È morto il pensionato di Valtorta

Andrea Regazzoni era rimasto ustionato il gennaio scorso in casa sua. Inutile il ricovero al Centro di Verona. Sabato 25 alle 15 i funerali.

Non ce l’ha fatta Andrea Regazzoni, l’anziano di Valtorta che il 6 gennaio scorso era rimasto gravemente ustionato a seguito di un’esplosione della bombola del gas in casa. L’ottantenne è morto giovedì sera, 23 gennaio, al Centro grandi ustionati di Verona. La salma è stata portata venerdì nell’abitazione di via Grasso 2, dove 18 giorni fa era accaduto l’incidente.

Erano circa le 14 quando la quiete di Valtorta era stata sconvolta da un botto improvviso proveniente dalla casa di Andrea Regazzoni, in località Grasso, un nucleo di case a monte del centro paese. Dentro all’abitazione, al pianterreno, c’era l’ottantenne, trascinato fuori da alcuni vicini intervenuti in suo soccorso. La ricostruzione più probabile è che il pensionato avesse poco prima provveduto a cambiare la bombola del gas con cui è alimentato il fornello (tipo campeggio) della cucina. Probabilmente l’operazione non era stata precisa. Sta di fatto che c’era stata una fuoriuscita di gas che aveva saturato l’ambiente della cucina, locale dove si trovava però anche una stufa a legna di una volta, che era in funzione. Si erano creati così i presupposti per l’innesco di un incendio e l’aria aveva preso fuoco in una potente esplosione.

Così forte che oltre a far saltare i vetri della stanza, aveva fisicamente spedito parte dell’infisso sul tetto di una casa sottostante. La gente era uscita subito in strada per capire quale fosse l’origine della deflagrazione e alcuni residenti si erano precipitati all’interno dell’abitazione. Nell’esplosione l’anziano aveva riportato gravi ustioni. Trasportato dapprima all’ospedale «Papa Giovanni XXIII» di Bergamo era stato successivamente trasferito al Centro grandi ustionati di Verona. Nei giorni scorsi sembrava essersi ripreso; giovedì sera, invece il decesso. Andrea Regazzoni, da giovane era emigrato in Francia. Aveva lavorato come muratore e boscaiolo. Lascia fratelli e sorelle. I funerali saranno celebrati sabato 25 gennaio alle 15, partendo dall’abitazione.

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